Presentata la nuova guida a Dogliani (Cn)

A Dogliani (CN) in Piazza Carlo Alberto nell’ambito del Festival dedicato alla Televisione ed ai nuovi Media,è stata presentata la guida 2016 dei Ristoranti della Tavolozza, con il giornalista Roberto Pisani e l’editore Enrico Anghilante.

La nuova guida 2016 si presenta rinnovata rispetto alle precedenti edizioni con un numero maggiore di indirizzi e con i testi in lingua inglese e francese. L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” è oggi un riferimento importante per quanti vogliono scoprire la cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista della tavola. Uno strumento utile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione ed i suoi personaggi. Locali, che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, insieme a una proposta innovativa dell’accoglienza, certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza, che garantisce al cliente un’accoglienza unica, da ricordare e da raccontare.

I Ristoranti inseriti in questa pubblicazione sono luoghi non solo dove trovare ottimi chef, ma autentici testimoni delle produzioni locali. Indirizzi di una buona cucina a chilometro zero, legati alla stagionalità e alle produzioni agricole del territorio. Non ci sono giudizi o punteggi, ma suggerimenti e consigli insieme a preziose informazioni sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet

Vi preannunciamo che la successiva presentazione della Guida è prevista ad Acqui Terme in provincia di Alessandria domenica 29 maggio alle ore 18.00 presso la Cantina Cuvage nell’ambito della manifestazione “Cantina Aperta”.
La nuova guida 2016 si presenta rinnovata rispetto alle precedenti edizioni con un numero maggiore di indirizzi e con i testi in lingua inglese e francese. L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” è oggi un riferimento importante per quanti vogliono scoprire la cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista della tavola.

Tutto pronto per la XX° edizione della “Settimana Enogastronomica Italiana”

Tutto pronto per la XX° edizione della “Settimana Enogastronomica Italiana”
Dal 3 luglio al 16 luglio in Sardegna nell’incantevole cornice del Forte Village.
Il Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari), uno dei migliori e più importanti resort internazionali, ospiterà la “Settimana Enogastronomica Italiana”, arrivata all’importante traguardo della XX° edizione.La manifestazione, che porta in scena le peculiarità delle regioni italiane attraverso l’enogastronomia, è uno degli appuntamenti di maggiore rilevo del programma annuale di eventi ed iniziative culturali promossi dall’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”.La rassegna si aprirà domenica 3 luglio con un aperitivo di benvenuto e di presentazione del programma con prodotti del Monferrato e si svolgerà fino 16 luglio proponendo le eccellenze della gastronomia italiana. Sono sette le regioni selezionate per questa edizione: Piemonte e Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Liguria, Calabria, Toscana e Sicilia. Sei i bravissimi ed esperti chef, che firmeranno i menù della migliore produzione enogastronomica regionale con piatti della tradizione, semplici, innovativi e genuini. In ordine di Gli chef , che si alterneranno ai fornelli del Forte sono: Federico Fava, Sandro Cicero, Giuseppe Migliazzo, Francesco Manfredi, Federico Lanteri e Gianfranco Calidonna.Attraverso lo show cooking e l’esposizione della produzione enogastronomica regionale, accompagnate da un’intensa attività di divulgazione e distribuzione di materiale informativo, si cercherà di perseguire l’obiettivo di valorizzare il territorio, l’ambiente, le risorse agroalimentari e l’artigianato.La direzione del Forte Village ha raccolto la sfida di coniugare l’aspetto gastronomico con quello turistico e culturale, affidando all’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza” l’organizzazione dell’evento. L’Associazione, fin dalla costituzione, ha cercato di esaltare la “Cucina di territorio” che significa ospitalità, tipicità, creatività e scoperta d’interessanti percorsi nella cultura, nell’arte e nel costume, facendo diventare il cibo testimone di memoria e storia.Gli organizzatori presentano così l’edizione del ventennale della manifestazione: “E’ una edizione per noi particolarmente importante sia perché raggiunge il traguardo di 20 anni sia perché è il secondo anno senza Claudia Ferraresi, la sua ideatrice e promotrice. Ogni regione italiana vanta una diversa tradizione gastronomica ed è proprio la cucina a rispecchiare il territorio, a esaltarne i colori e i profumi attraverso una lunghissima lista di piatti e preparazioni. Non è stato facile selezionare le regioni partecipanti proprio per la grande varietà di prodotti tipici e di preparazioni gastronomiche, che rappresentano una grande ricchezza del nostro paese. Agli ospiti del villaggio, proponiamo un viaggio tra le specialità regionali, permettendo la scoperta di territori con prodotti, vini e piatti tipici di particolare varietà. Il programma della XX° edizione metterà in mostra prodotti e piatti innovativi insieme a preparazioni tradizionali, una cucina semplice e genuina, dove anche l’assaggio di una fetta di formaggio e un bicchiere di vino permette di percepire le tradizioni e i valori del territorio”.

I Ristoranti della Tavolozza protagonisti alla Fiera del Libro di Imperia

Ristoranti della Tavolozza e la casa editrice Zem di Vallecrosia sono stati i protagonisti dell’incontro, che si è tenuto ieri all’Oasi del Gusto in via XX Settembre in occasione della Fiera del Libro di Imperia.

Durante l’incontro, che ha registrato una grandissima partecipazione del pubblico, Barbara Ronchi della Rocca ha presentato il suo ultimo libro, ilGalateo dei Fiori, svolgendo un interessante e molto applaudita conferenza sul tema del bon ton floreale.

Successivamente il giornalista Claudio Porchia, curatore dei libri diLibereso, ha presentato il suo ultimo libro “Ricette per ogni stagione” parlando delle proprietà medicinali delle erbe spontanee e dei fiori e del loro utilizzo in cucina, coinvolgendo Fernando Ottonello, appassionato  ricercatore di erbe spontanee, che propone ai clienti del suo ristorante laFarina del mio Sacco.

Al termine dell’incontro e prima della gustosa degustazione a base di luppolo, spinacio selvatico e piantaggine, preparata da Michele Ottonello,chef del ristorante Farina del mio Sacco, c’è stata la presentazione dellaGuida 2016 dei Ristoranti della Tavolozza con la presenza del giornalista enogastronomo Roberto Pisani.