I protagonisti della V edizione del Festival Nazionale della Cucina con i fiori di Alassio (SV)

Dopo le prime anticipazioni sul programma della prossima edizione del Festival, vi presentiamo i protagonisti.

Testimoniale e conduttore della giornata del sabato …

Patrizio Roversi, giornalista e conduttore televisivo. Dopo gli esordi televisivi in programmi satirici Gran Paese Varietà (Rai2) e Lupo solitario (Italia1), per la Rai ha condotto le prime tre edizioni di “Per un pugno di libri”; poi, con Syusy Blady, la serie di “Turisti per caso”, “Velisti per caso” (“il giro del mondo in barca” e “Evoluti per caso”), sulle tracce di Darwin. Su Rai1 ha condotto “Linea verde”, programma dedicato al mondo dell’agricoltura, su Rete4 “Slow tour padano”, un viaggio attraverso i prodotti della Pianura Padana. Coautore di libri sull’enogastronomia “Golosi per caso” e “Turisti per cibo” per Edagricole, “Gustologia” per Rai-Eri con Martino Ragusa.

 

Renata Cantamessa, è conosciuta come Fata Zucchina, la prima fata agricola italiana. Giornalista, divulgatrice agro-scientifica, autrice, presentatrice, conduttrice, podcaster e charity specialist, collabora con TV e radio locali e nazionali. Autrice di format innovativi dedicati all’agroalimentare, al turismo, alla cultura, al benessere personale e sociale adottati da diversi enti come il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal mondo universitario.Project manager e consulente di marketing e comunicazione, ha firmato importanti campagne e marchi a livello nazionale.

 

Marco Missaglia. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, ha conseguito con lode la specializzazione in scienza dell’alimentazione. Dal 2014 è docente della Scuola Nazionale Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita. Nel 2019 e nel 2021 riceve premio Ambassador day per la divulgazione in ambito agro alimentare. Dal 2017 ospite di diverse trasmissioni Rai e di rubriche giornalistiche di divulgazione per TG3 e per TG2 Medicina 33. Nel 2022 riceve la nomina di Ambasciatore della Dieta Mediterranea. È autore dei libri “Gusto&Salute l’ABC per la sana alimentazione” e “Sano&Buono, le ricette della salute e i calici della gioia”.

 

Monica Panzeri, consigliere Narratori del Gusto, giudice sensoriale, esperta di narrazione dei territori e di promozione delle eccellenze tipiche locali. Promuove azioni inerenti alle innovazioni per la valorizzazione del territorio attraverso i prodotti tipici e la multisensorialità. Ha coordinato e partecipato a importanti eventi di divulgazione

SI FA, NON SI FA

Barbara Ronchi della Rocca, esperta di storia del galateo e di cucine delle corti reali, autrice di libri di successo dedicati alle buone maniere, collabora con numerosi giornali e reti televisive. È stata consulente del Quirinale e docente dell’ANCEP (Associazione Nazionale Cerimonialisti Enti Pubblici). È apprezzata consulente dell’arte di ricevere, insegnando a riscoprire il gusto delle sfumature e delle piccole cose, dal non dimenticare le nostre tradizioni al non rassegnarsi mai alla banalità del cattivo gusto.

 

Roberta Schira, scrittrice e giornalista. Sul “Corriere della Sera” tiene una rubrica di critica gastronomica e segue con interviste e servizi le novità della scena gastronomica. È docente all’Italian Food Academy per il master in critica gastronomica Scrive su web magazine internazionali su periodici “La Grande Cucina”. È autrice di progetti web e televisivi, moderatrice e organizzatrice di dibattiti e tavole rotonde. Con tanti libri all’attivo.

 Gli Chef

 

Gianfranco Calidonna, fin dalle sue prime esperienze lavorative ha messo in mostra una originale capacità di intrecciare tradizione ed innovazione. Ha lavorato con importanti e famosi chef. Dopo aver maturato esperienze internazionali ha fatto ritorno in Italia dedicandosi ai tradizionali piatti nazionali e specializzandosi nella cucina con i fiori. È autore del libro “I fiori nel piatto”. Oggi opera con soddisfazione come Chef Executive a Roma, collabora con riviste specializzate, tiene corsi di formazione, lezioni e propone le sue ricette in televisione.

 

Francesco D’Amico, 29 anni e originario della Valle Camonica. Partendo da una importante tradizione familiare nella ristorazione, ha frequentato l’ISS Olivelli-Putelli di Darfo Boario e completato il suo percorso formativo con esperienze all’estero e alla scuola Alma di Cologno. Ha lavorato e lavora in importanti strutture, come il ristorante “Bella Iseo” del Gruppo “Aglio e Oglio”, dove ha appreso la passione per i prodotti del territorio, fra cui i fiori e le erbe.

 

Enrico Derflingher, uno degli chef italiani più famosi nel mondo, chef della Casa Reale inglese, dove ha realizzato il famoso risotto dedicato alla regina Vittoria e prediletto dalla regina Elisabetta. Nel 2008 è stato premiato quale migliore chef del mondo. Dal 2012 è presidente Euro-Toques Italia ed è stato nominato dal presidente Napolitano Commendatore della Repubblica italiana e Ambasciatore della Cucina italiana.

Claudio Di Dio, specialista di prodotti “plant based” e chef di cucina ortocentrica. Dopo una lunga esperienza nell’advertising, Claudio è riuscito a coniugare ciò che ama di più fare: cucinare e creare campagne di comunicazione ed ha fondato l’agenzia Under The Radar: Good Food, Good Marketing – Mangia sano e fai marketing responsabilmente. Il suo moto è: «il cibo dell’anima è il sorriso e il sorriso è nei miei piatti».

Renato Grasso, un personaggio della ristorazione tra i più popolari della Liguria e anche oltre i confini nazionali. Dopo aver terminato l’attività nel suo Ristorante Santa Caterina di Varazze si è dedicato alla divulgazione e valorizzazione della cucina ligure. Discepolo di Escoffier dal 1996, è Presidente F.I.C. Liguria e Vice Presidente dell’Accademia delle tradizioni enogastronomiche.

Loris Greggio, milanese, con la sua preparazione, passione ed originalità, rappresenta il valore aggiunto del Ristorante dell’Hotel Savoia. Le sue ricette, in equilibrio tra tradizione e innovazione, sono insaporite con erbe, spezie e fiori che ne esaltano la genuinità e l’armonia dei sapori. Impeccabile nella realizzazione delle ricette più tradizionali, nelle cotture lunghe, ma anche in quelle nuove e di tendenza. Con gli chef Angelo Frassica e Nicolò Monticelli propone un menù gourmet dove i fiori eduli sono grandi protagonisti, con l’intento di emozionare i palati più esigenti con semplicità e fantasia.

Giorgio Servetto, dal suo primo ristorante ad Alassio, passando dalla cucina de “La locanda dell’Asino”, dove ottiene riconoscimenti dalle maggiori guide italiane, dal 2016 al 2021 è stato executive chef del ristorante “Nove”, presso Villa della Pergola ad Alassio dove ha ottenuta la * stella Michelin nell’edizione 2021 della guida. Dal 2022 si trasferisce ad Andora come executive chef del ristorante “Vignamare”, dove ha ottenuto nel 2023 il riconoscimento della stella Michelin, che si è aggiunta alla stella verde conquistata nel 2023. È coordinatore regionale dell’associazione Euro Toques, di cui è presidente Enrico Derflingher.

Filippo Sinisgalli, partendo da una intensa formazione a stretto contatto con Gualtiero Marchesi, ha lavorato come formatore dei team di brigata dell’Armani Hotel a Dubai per guidare poi la locanda Mezzosoldo in Val Rendena (TN), dove ha ottenuto la stella Michelin. Dal 2015 ha avviato a Bolzano l’hub di cucina “Il Palato Italiano” e nel 2021 ha dato nuova vita allo storico ristorante bolzanino “Zur Kaiserkron” in Piazza della Mostra, una vera Italian food experience attenta al menù sostenibile. Dal 2023 docente CAST nei Corsi di Specializzazione di cucina per professionisti.

 

Alassio: 5° Festival Nazionale Cucina con i Fiori

Dal 12 al 15 aprile

la quinta edizione del Festival Nazionale della Cucina con i Fiori. In programma laboratori, show cooking, conferenze e degustazioni con i fiori eduli. Nella splendida cornice della perla del ponente, torna l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli, un festival ideato e curato dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza sotto l’egida del Comune di Alassio e sostenuto dalla Gesco e dalla Marina di Alassio.

 

I fiori eduli in cucina

L’obiettivo del festival è di promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei fiori in cucina, valorizzando le proprietà nutrizionali e le potenzialità gastronomiche di questi ingredienti. L’evento si rivolge sia a chef professionisti che a semplici appassionati di cucina, offrendo loro l’opportunità di scoprire nuove creazioni culinarie e lasciarsi ispirare dalle ultime tendenze nel settore.

Le novità di questa edizione

Il Festival inizierà venerdì 12 aprile presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, con il contest riservato agli istituti alberghieri di Alassio, Biella e Clusane d’Iseo. Poi il festival si sposterà nelle diverse location previste in città: la Marina di Alassio Porto Luca Ferrari, Villa della Pergola, la Biblioteca civica, le piazze, gli alberghi e le scuole cittadine, dove si terranno interessanti e gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori in cucina.

In particolare degustazioni e show cooking in piazza Durante. Interessante il laboratorio sul tema fiori e pescato locale, che in questa edizione sarà curato dall’ittiturismo l’Acciugotto con lo chef Renato Grasso. Il Porto Luca Ferrari ospiterà anche l’iniziativa “Yacht&Flowers”, un contest originale che unisce il piacere di navigare con quello della buona tavola. A bordo delle imbarcazioni cuochi professionisti e non prepareranno un piatto che verrà giudicato da una giuria specializzata presieduta da Patrizio Roversi, che ha assicurato al sua presenza anche in questa edizione.

Confermate le passeggiate con le guide ambientali escursionistiche sui sentieri della collina alassina alla scoperta dei fiori selvatici e delle bellezze della natura e l’apertura dei giardini di Villa della Pergola, che in quei giorni presenterà le più belle fioriture primaverili.

In piazza Durante ci saranno stand con degustazione fiori e prodotti trasformati, a cura di Tastee.it e Perlecò, laboratori e show cooking con importanti chef come Gianfranco Calidonna e Filippo Sinisgalli. Confermato il gemellaggio con il concorso “Un fiore nel piatto” di Darfo Boario Terme con la presenza dello chef Francesco D’Amico.

La biblioteca ospiterà il convegno “La tradizione dei fiori commestibili nel mondo e utilizzi innovativi” a cura del CREA. A seguire la conferenza i Fiori e salute del Dott. Marco Missaglia, specialista in scienza dell’alimentazione, e la presentazione del libro “I fiori hanno sempre ragione” di Roberta Schira.

Fra le novità l’innovativo progetto “Street Flowers LAB” sostenuto dalla Fidapa di Alassio, un laboratorio di cittadinanza emozionale a cura di Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina, che ha coinvolto le scuole della città, realizzando e installando dei cartelli in forex con i principali fiori eduli. Alla presentazione interverrà anche l’esperta di galateo, Barbara Ronchi della Rocca.

Non mancheranno momenti gourmet come la cena del sabato presso l’hotel Savoia con un menù firmato dagli chef Loris Greggio, Angelo Frassica Nicolò Monticelli e il brunch della domenica con un originale menù accompagnato dallo storytelling e giochi sensoriali, per regalare ai partecipanti una esperienza unica con lo chef ortocentrico Claudio Di Dio e la storyteller Monica Panzieri.

Il festival si concluderà come tradizione nella giornata del lunedì con una Master class “Cucina con i fiori” dedicata a cuochi, operatori del settore, appassionati di cucina e studenti, con la presenza degli chef stellati Giorgio Servetto e Enrico Derflingher.

 

 

Ecco il programma, (che potrà ancora subire variazioni che saranno prontamente comunicate).

 

 

Venerdì 12 aprile

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”

  • ore 11.00 Finale del contest gastronomico con gli istituti alberghieri di Alassio (SV), Biella (BL) e Clusane Iseo (VA)
  • ore 15.00 Premiazione

Passeggiata Grollero Panchina dedicata al Centro Pannunzio 

  • ore 18.00 “Da Mario Soldati a Franco Gallea nel ricordo dell’amore per Alassio per la vita e per i fiori. Con Pier Franco Quaglieni, Roberto Pirino e Fabio Macheda. A seguire presentazione cocktail dedicato a Mario Soldati a cura dell’Istituto Giancardi di Alassio

Marina di Alassio Porto Luca Ferrari

  • dalle ore 15 distribuzione kit di fiori eduli per le barche iscritte al contest “Yacht&Flowers”

 

Sabato 13 aprile

Santuario Madonna delle Grazie

  • ore 9.30: escursione con “riconoscimento botanico fiori eduli” a cura dell’herbaria e GAE Laura Brattel. Escursione con prenotazione obbligatoria sul portale visitalassio.com/it sezione esperienze. Per raggiungere l’inizio del sentiero dal centro città, è disponibile una navetta gratuita su prenotazione, in partenza alle ore 9.

Villa della Pergola

  • ore 9.00-11.00 visita del giardino riservata ai giornalisti

Marina di Alassio Porto Luca Ferrari

con Patrizio Roversi

  • ore 10.00 partenza veleggiata “Yacht&Flowers”
  • ore 11.30 show cooking dello chef Renato Grasso presso Ittiturismo Acciugotto
  • ore 12.00 Giuria contest “Vela e Fiori”
  • ore 13.30 premiazione contest “Yacht&Flowers” a cura di Marina di Alassio

 Biblioteca Civica

  • ore 14,30 Workshop: “La tradizione dei fiori commestibili nel mondo e utilizzi innovativi” a cura di CREA (Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria), Sanremo. In programma: “i fiori commestibili nel mondo e le ricette tradizionali” con Andrea Copetta (CREA), “la coltivazione dei fiori eduli fuori suolo ed in coltivazione verticale” con Silvana Nicola (UNITORINO), “bevande non alcoliche a base di fiori” con Lilian Barros (Università di Braganza, Portogallo); “i prodotti innovativi per la produzione artigianale ed industriale” con Marco Ravera (Raverabio)
  • ore 16.30 Fiori e salute, conferenza del Dott. Marco Missaglia, specialista in scienza dell’alimentazione.
  • ore 17.00 presentazione del progetto “Street Flowers LAB” di Renata Cantamessa con Barbara Ronchi della Rocca, giornalista, Sabina Poggio, dirigente scolastica e Cinzia Salerno, Presidente Fidapa Sezione di Alassio
  • ore 17.30 presentazione del libro “I fiori hanno sempre ragione” di Roberta Schira a cura di Patrizio Roversi

 Piazza Durante

dalle 10.00 alle 18.00 stand fiori eduli freschi e trasformati a cura di Raverabio, Tastee.it e gelateria Perlecò

  • ore 11.00 “Viaggio tra i petali“: una degustazione a cura di gelateria Perlecò
  • ore 15.30 “Street Flowers LAB“, laboratorio di cittadinanza emozionale, a cura di Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina
  • ore 17.00 “Sinfonia floreale“: scopri i sapori unici dei fiori in un’esperienza gustativa indimenticabile a cura di tastee.it
  • ore 18.30 presentazione nuova De.Co. il Gelato alla Begonia di Alassio con assessore Franca Giannotta, Aldo Michelis gelateria Perlecò e Silvia Parodiit

 

Hotel Savoia

  • ore 20.30 “Flowers Dinner Experience”

I fiori nel piatto: un menù con i fiori eduli firmato dagli chef Loris Greggio, Angelo Frassica e Nicolò Monticelli con lo storytelling di Patrizio Roversi e Claudio Porchia.

Costo 60 euro a persona tutto compreso. Prenotazioni entro il 10 aprile

Telefono numero 0182640277 (dalle 10.00 alle 19.00)

Per info: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Domenica 14 aprile

Santuario Madonna delle Grazie

  • ore 9.30: trekking fotografico naturalistico sulle alture di Alassio con il fotografo e GAE Gabriele Cristiani. Escursione con prenotazione obbligatoria sul portale visitalassio.com/it sezione esperienze. Per raggiungere l’inizio del sentiero dal centro città, è disponibile navetta gratuita su prenotazione, in partenza alle ore 9.

Piazza Durante

dalle 10.00 alle 18.00 stand fiori eduli freschi e trasformati a cura di Raverabio, Tastee.it e Gelateria Perlecò

  • ore 10.30 “Orto fiorito” show cooking dello chef Gianfranco Calidonna
  • ore 11.30 “Un Fiore nel Piatto” – Gemellaggio con il Concorso di Darfo Boario Terme ideato da Loretta Tabarini, PromoAzioni 360, con show cooking dello chef Francesco D’Amico – Ristorante Bella Iseo di Iseo.
  • ore 16.00 Fior di Riso show, cooking e degustazione dello chef Filippo Sinisgalli, in collaborazione con l’azienda Campo dell’Oste
  • ore 17.00 Sinfonia floreale”, i sapori unici dei fiori in un’esperienza gustativa indimenticabile a cura di Tastee.it

Hotel dei Fiori

  • ore 12.30 Street Flowers Food: narrazione e cucina ortocentrica floreale

Un aperitivo, tre giochi sensoriali con Monica Panzeri, associazione nazionale Narratori del Gusto e con lo chef ortocentrico Claudio Di Dio che preparerà due finger food vegetali e un piatto principale con i fiori eduli. Costo 20 euro a persona. Prenotazioni entro il 10 aprile telefono n. 0182.640296 (dalle 10.00 alle 19.00)

Per informazioni: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

  • ore 14.00 presentazione del concorso gastronomico “Il fascino dell’Asparago e dei Fiori eduli” promosso da Ristoranti della tavolozza con Associazione produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto

Lunedì 15 aprile

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”

dalle ore 9.00 alle 12.00 Master class “Cucina con i fiori”

Docenti: Andrea Copetta, ricercatore Crea Sanremo, Silvia Parodi, azienda Tastee.it, Claudio Porchia, giornalista, e gli chef Giorgio Servetto e Enrico Derflingher.

Il corso è dedicato a cuochi, operatori del settore, appassionati di cucina e studenti dell’Istituto Alberghiero. Al termine sarà rilasciato attestato di partecipazione a cura Associazione Ristoranti della Tavolozza e Crea Sanremo.

Il corso gratuito è aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria entro il 12 aprile via mail a segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Per maggiori informazioni scirvere a  segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Festival Nazionale della Cucina con i Fiori: riviviamo le emozioni dell’edizione 2023 Alassio

La quinta edzione del festival si svolgerà ad Alassio dal 12 al 15 aprile.

Nella splendida cornice della perla del ponente, torna l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli. Un festival ideato e curato da Claudio Porchia, presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza.

 L’obiettivo del festival

è promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei fiori in cucina, valorizzando le proprietà nutrizionali e le potenzialità gastronomiche di questi ingredienti. L’evento si rivolge sia a chef professionisti che a semplici appassionati di cucina. Offre l’opportunità di scoprire nuove creazioni culinarie e lasciarsi ispirare dalle ultime tendenze nel settore.

Il ricco programma propone degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore. Come sempre, sotto l’egida del Comune di Alassio e sostenuto dalla Gesco e dalla Marina del Porto di Alassio.

V Edizione

L’atteso appuntamento di primavera infatti accoglierà numerosi visitatori e turisti e valorizzerà l’aspetto gastronomico dei fiori. Come da tradizione i fiori si intredcceranno con gli altri prodotti tipici del territorio, del settore agro-alimentare, quali l’olio e olive, i vini locali e le diverse De.Co firmate Alassio Experience.

Il Festival vuole dare un impulso e caratterizzare la cultura gastronomica esperienziale della Città di Alassio, proponendo un modo originale e innovativo di fare gastronomia. Per questo motivo ci saranno incontri, laboratori e corsi di formazione dedicati alla cucina con i fiori rivolti sia a semplici appassionati e sia ai futuri professionisti del settore.

Le location

Il Festival si svolgerà da venerdì 12 aprile presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”. Proseguirà sabato presso la Marina di Alassio, Villa Pergola, la Biblioteca e le piazze della città, dove si terranno gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori.

Il programma è in corso di definizione. Ma fervono i preparativi per far crescere ancora la manifestazione e andare oltre il grande successo della precedente edizione.

Maggior informazioni sulla pagina: www.ristorantidellatavolozza.it

Nel video potete rivedere le immagini dell’ultima edizione

 

 

La Guida dei Ristoranti della Tavolozza taglia il traguardo della decima edizione. Al via le adesioni per il 2024

La pubblicazione della Guida giunge alla decima edizione, che vuole festeggiare con una grande festa sull’onda del crescente successo.  Uno strumento indispensabile per gli amanti della buona cucina ed i turisti, in particolare quelli stranieri. Particolarmente apprezzate la grafica, le immagini a colori e il testo redazionale in tre lingue.

Le richieste di conferma e di nuove adesioni per il prossimo anno devono essere comunicate entro il giorno 30 novembre 2023 compilando l’apposito modulo a questo link.

Entro il giorno 30 novembre 2023 le adesioni per la guida 2024

“Ci stiamo preparando ad una festa per i primi 10 anni di pubblicazione della Guida con tante novità.  – spiega Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza – . Anche per la prossima edizione della nostra guida dei ristoranti  saranno inseriti i locali, che hanno adottato il decalogo dell’accoglienza. Non si assegneranno punteggi e non si stileranno classifiche. Ma saranno riportate le informazioni classiche, a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti, insieme alle ricette preferite dal cuoco ed alcune curiosità della storia gastronomica delle cucine regionali del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.

Nessun costo per i ristoranti

Per l’inserimento nella pubblicazione non sono richiesti contributi ai partecipanti. Il costo è interamente sostenuto dagli sponsor che finanziano in parte la produzione e la promozione della guida. L’inserimento nella nostra pubblicazione ed all’interno del nostro sito web, è a totale discrezione del Consiglio Direttivo, dopo un’attenta valutazione delle schede di adesione e della verifica del possesso dei requisiti richiesti.”

L’uscita della prossima edizione della Guida dei Ristoranti della Tavolozza è prevista per la primavera del 2024.

Maggiori informazioni sul sito www.ristorantidellatavolozza.it

Moncalieri (TO) il 26 maggio la presentazione della Guida con Bruno Gambarotta e Barbara Ronchi della Rocca.

La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” taglia il traguardo della nona edizione. Sarà presentata al pubblico alle ore 17.30 a Moncalieri presso la Famija Moncalereisa di Via Alfieri 40.

Saranno presenti chef, ristoratori, operatori del settore con Barbara Ronchi della Rocca, esperta di galateo e bon ton e lo scrittore Bruno Gambarotta.

Durante la presentazione saranno offerti assaggi appositamente preparati dai ristoranti presenti con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Giolitti. 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria in segreteria Famija dalle 15 alle 20 telefonando al 011.3740916

Ristoranti rispettosi dell’ambiente

Il traguardo del nono anno della guida è un risultato importante di cui siamo orgogliosi ,– spiega Claudio Porchia presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza e curatore della guida – E che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore verde della copertina, un riconoscimento per i ristoranti impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.

proposte nuove

Gli effetti della crisi pandemica si sono fatti sentire anche nell’anno appena passato con la chiusura alcuni ristoranti, in alcuni casi anche storici, e l’apertura di nuove attività. In generale abbiamo registrato un positivo rinnovamento delle proposte gastronomiche ed un incremento dei prezzi, dovuto anche al problema del caro energia. I quindici nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando la fase di evoluzione del mondo della ristorazione”.

Cosa si trova in guida

Nella guida è confermata scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni.

Accoglienza garantita

Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene. Ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza.

Ringraziamenti

Conclude Claudio Porchia: Un grande grazie all’impegno del gruppo Morenews e al lavoro redazionale di Edizioni Zem,. Grazie a loro anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti. E lasciandoci così liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida”.

Presentata a Torino all’interno della prestigiosa Cascina Fossata la nuova guida dei Ristoranti della Tavolozza con tanti ospiti prestigiosi.

La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” ha tagliato il traguardo della nona edizione. Ed è stata presentata presso l’Osteria 12 Arcate situata all’interno della prestigiosa Cascina Fossata, alla presenza di chef, giornalisti, operatori del settore.

 

Ospiti d’eccezione

Barbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton, che ha parlato del galateo del formaggio ( “è un errore servirlo con forchetta e coltello, come fosse una bistecca)  e lo scrittore Bruno Gambarotta, che ha proposto di inserire recitazione fra le materie d’insegnamento degli istituti alberghieri, “perché mangiare al ristorante oggi è come partecipare ad uno spettacolo”.

 

Cosa si trova nella guida

Nella guida è confermata scelta di proporre i testi in tre lingue, che garantisce sempre un grande successo fra i turisti stranieri, in particolare francesi. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale.

I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni.

“Il traguardo del nono anno della guida è un risultato importante di cui siamo orgogliosi – spiega Claudio Porchia presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza e curatore della guida – e che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore della copertina, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati tutti impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente. I quindici nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando la fase di evoluzione del mondo della ristorazione. Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Un grande grazie all’impegno del gruppo Morenews e al lavoro redazionale di Edizioni Zem, anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti e lasciandoci così liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida”.

Carrello Gourmet

Svelati durante l’incontro da Umberto Milano, respobnsabile ufficio stampa di Beppino Occelli, i cinque finalisti ammessi alla fase finale di “Carrello gourmet” il contest promosso da Ristoranti della tavolozza e Beppino Occelli, storico produttore di burro e formaggi d’eccellenza. Il contest era dedicato ai ristoranti che promuovono i formaggi e ne raccontano la storia. L’interessante e originale proposta partita lo scorso anno ha coinvolto molti ristoranti piemontesi e liguri.

Questo l’elenco dei ristoranti ammessi alla fase finale:

1.      Ristorante Le 12 Arcate via Giovanni Randaccio, 74/b, Torino

2.      Ristorante Felicin via D. Vallada, 18, Monforte d’Alba CN

3.      Locanda Le Macine del Confluente loc. oxentina, Badalucco (IM)

4.      Trattoria Le Aie, via Roma, 29, 12050 Castellinaldo d’Alba CN

5.      Trattoria Salvetti, via Coste, 19, 12070 Paroldo CN

“Abbiamo condiviso con piacere l’obiettivo del progetto di promozione dei formaggi all’interno del settore della ristorazione – spiega Umberto Milano responsabile marketing dell’azienda Occelli – mettendo a disposizione i nostri prodotti come premio ai ristoranti primi tre classificati. Un buon carrello dovrebbe prevedere diverse tipologie di formaggi, caprini, pecorini e vaccini, con stagionature diverse, ma soprattutto avere sempre i formaggi tipici del territorio e/o delle diverse regioni italiane. I criteri per la selezione si basano sulla varietà di gamma, l’eleganza nella presentazione del piatto e l’attinenza con il territorio”.

Presenti all’incontro anche i rappresentanti del ristorante Le Vitel Etonnè, cui è stata consegnata la targa con menzione speciale per la loro partecipazione al contest dedicato ai piccoli frutti e che si è tenuto a rimini in occasione dell’ultima edizione di Macfruit

Presente all’incontro coordinato dal giornalista Roberto Pisani,

 

anche Massimo Acanfora Key Account Manager del Gruppo Editoriale More News che ha spiegato così l’impegno del gruppo editoriale “Dal lavoro e dall’impegno della guida dei Ristoranti della Tavolozza e, soprattutto, da un’intuizione di Claudio Porchia, è online il magazine tematico www.traveleat.it, che come abbiamo l’onere e l’onore di condividere con tutti i nostri lettori;  lo si può trovare e leggere su tutte le nostre home page, da TorinOggi a Targatocn a Sanremonews e su tutti i quotidiani del gruppo. Il magazine racconta il territorio, il gusto, gli eventi e naturalmente è aperto a iniziative e promozioni che le realtà artigiane e commerciali hanno piacere e interesse di comunicare oppure di raccontare. Contattateci tranquillamente per condividere i progetti del territorio, TravelEat c’è.”

Al termindell’incontro una deliziosa degustazione di formaggi e burro dela caseifico Beppino Occelli e gustoso apertivo offerto dall’Osteria 12 Arcate.


L’appuntamento per tutti è per il 18 settembre p.v. a Bra durante la manifestazione Cheese per conoscere i vincitori del contest decidato ai ristoranti che hanno promosso i formaggi all’interno dei loro menù.

 

Rimini: le premiazioni del contest dedicato ai piccoli frutti.

Tiziana Piras del “Pignatta Rossa ArTrattoria” di Albissola si aggiudica il primo premio con il piatto: “Fregola alla curcuma con Kiwi e tartare di pescato”Va in Liguria il primo premio del contest “GreenMeal” promosso da Ortofruit Italia in collaborazione con l’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina e “I Ristoranti della Tavolozza”.

La premiazioni a Macfruit

A Rimini sono stati premiati gli chef che hanno promosso l’utilizzo dei piccoli frutti in cucina non solo come dessert ma in deliziose preparazioni salate. I vincitori dell’interessante e originale contest GreenMeal, il primo «talent di filiera» dedicato ai piccoli frutti, hanno ritirato i premi e riconoscimenti nel corso di una cerimonia che si è svolta all’interno del “Macfruit” alla presenza dell’attore e chef Stefano Bicoccchi in arte Vito.

Grande partecipazione

Hanno partecipato oltre 50 ristoranti ed altrettanti chef che si sono cimentati in questa originale sfida, con ricette pervenute da tutte le parti d’Italia, dal Lazio al Piemonte passando per la Lombardia e la Liguria.

La classifica finale:

Primo posto per Tiziana Piras del ristorante “Pignatta Rossa ArTrattoria” di Albissola (SV) con il piatto: “Fregola alla curcuma con Kiwi e tartare di pescato”.

Al secondo posto Clelia Vivalda del ristorante Tra Arte e Querce di Monchiero (CN) con il “Capriolo con lamponi e mirtilli”;

Terzo posto per lo chef Daniele Abondio del Rugantino di Bienno (BS) con “I colori della quaglia”.

Al quarto posto a pari merito tutti gli altri partecipanti.

Menzioni speciali

Sergio Verrando di Vallecrosia (IM), Cinzia Chiappori Albenga (SV), Antonio Menichini Roma e le Vitel Etonnè di Torino.

Ricordiamo che il progetto prevedeva la realizzazione di ricette “sostenibili” a base di piccoli frutti incentrate sul green-food in risposta al junk food. Le ricette diventeranno portavoce di nuovi e innovativi format di proposta dei piccoli frutti da parte della ristorazione. Piatti che esulano dal semplice dessert e contemplano il piacere di consumo unito a quello della relazione, tipica di un pasto al ristorante. In un’ottica «no Waste» anche della comunicazione, il progetto racconterà tutti i sapori del «dietro le quinte» in un video firmato dalla divulgatrice Renata Cantamessa, in pieno linguaggio social, con diffusione su TikTok, Instagram e Facebook.

I partner tecnici del progetto sono l’Associazione «I Ristoranti della Tavolozza –Custodi del Territorio» e l’AINC –Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina.

“Il contest ha raggiunto un primo grande risultato di promuovere la presenza dei piccoli frutti all’interno della proposta gastronomica di numerosi ristoranti. L’iniziativa ha incontrato interesse e disponibilità da parte di molti chef e ristoratori. Grande attenzione anche dai clienti che sono sempre più attenti alla qualità e all’origine dei prodotti usati in cucina o serviti in tavola. Abbiamo condiviso con piacere l’obiettivo del progetto di promozione dei piccoli frutti mettendo a disposizione i nostri associati, che li hanno inseriti con eleganza e raffinatezza”

Copertina Tavolozza 2023

Sanremo il 26 e 27 aprile: presentazione della nuova Guida, show cooking di Eleonora Matarrese, Fabio Mendolicchio e Alessandro Mino

Nella splendida cornice di Villa Ormond di Sanremo due giorni di incontri e show cooking dedicati alla Cucina con i fiori. L’evento è inserito nella manifestazione, “Aspettando Villa Ormond in fiore” promossa da Fondazione Villa Ormond Events e Associazione Ristoranti Tavolozza con sponsor tecnici azienda Ravera Bio, Tastee.it e Cna Imperia. Due giorni per scoprire i segreti della cucina con i fiori, utilizzati come ingredienti delle preparazioni e non come semplice ornamento del piatto.

Ricette con i fiori come ingrediente

Gli chef presenteranno ricette salate e dolci agli appassionati di questa cucina, che sono in continua crescita. Perché i fiori in cucina riservano sempre sorprese gradevoli e sono una vera delizia per il palato. L’obiettivo della rassegna è quello di presentare i fiori valorizzandone l’aspetto gastronomico ed intrecciandolo con altri prodotti tipici del territorio del settore agro-alimentare. Al termine di ogni giornata è prevista una degustazione con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per info e prenotazioni scrivere a: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Programma:

Mercoledì 26 aprile

16.30 presentazione Guida Ristoranti della Tavolozza 2023 con Barbara Ronchi della Rocca

17.00 consegna dei riconoscimenti “Custodi del Territorio”

17.30 Eleonora Matarrese, la cuoca selvatica show cooking

18.30 Fiori eduli in cucina a cura dell’azienda Ravera Bio e Tastee.it: aperitivo con Succo di Begonia

18.45 degustazione Moscatello di Taggia delle Cantine Sansteva di Santo Stefano al Mare con degustazione a cura Trattoria del Ponte di Verezzo

Conduce l’incontro il giornalista Claudio Porchia

 

Giovedì 27 aprile

17.15 Fabio Mendolicchio show cooking e degustazione “Fiori e Cioccolato” in abbinamento con Passito di Ormeasco 2017 della Tenuta Maffone di Pieve di Teco fraz. Acquetico.

18.15 Fiori e nocciole nelle ricette di Libereso a cura dello chef Alessandro Mino Osteria di via Peri- Sanremo

18.45 aperitivo con Succo di Begonia dell’azienda Tastee.it e prodotti d’eccellenza a cura di CNA Imperia

Conduce l’incontro il giornalista Roberto Pisani 

 

I protagonisti

Eleonora Matarrese

Chef raccoglitrice, scrittrice, traduttrice e guida turistica e ambientale escursionistica abilitata. È specializzata in filologia germanica e etnobotanica. Oggi è consulente nell’ambito delle specie selvatiche e dei loro usi in cucina oltre che divulgatrice di buone pratiche inerenti la raccolta sostenibile di specie selvatiche per il consumo umano(fitoalimurgia) ed esperta di fermentazione. Il suo ristorante Pikniq, è immerso nel verde dell’area del Lago Maggiore alle pendici del monte Mottarone.

 

Fabio Mendolicchio

Venticinque anni di esperienza, ha gestito il primo ristorante di “Libera Contro le Mafie”; la sua cifra stilistica è la ricerca ed ha organizzato centinaia di cooking show in tutta Italia trasformando decine e decine di librerie in ristoranti per una sera. La passione per il cioccolato lo ha portato, nel dicembre 2022, a dare vita a un cioccolato artigianale fatto con olio extra vergine d’oliva e fiori dando vita ad un nuovo laboratorio didattico sulla storia del cioccolato. “La serra in tavola” è il suo ultimo progetto realizzato con il floral designer David Zonta, dove erbe e fiori sono protagonisti di nuovi piatti.

 

Barbara Ronchi della Rocca

Esperta di storia del galateo e di cucine delle corti reali, autrice di libri di grande successo dedicati alle buone maniere, collabora con numerosi giornali e reti televisive. È stata consulente del Quirinale e docente dell’ANCEP – Associazione Nazionale Cerimonialisti Enti Pubblici. È apprezzata consulente di arte del ricevere, insegnando a riscoprire il gusto delle sfumature e delle piccole cose, dal non dimenticare le nostre tradizioni al non rassegnarsi mai alla banalità del cattivo gusto.

 

 

Entra nella fase finale il contest “GreenMeal” rivolto a chef e ristoratori e promosso da Ortofruit Italia in collaborazione con l’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina e “I Ristoranti della Tavolozza”

A Rimini il prossimo 4 maggio saranno premiati i ristoranti che hanno promosso l’utilizzo dei piccoli frutti in cucina non solo come dessert ma in deliziose preparazioni salate. Volge così al termine l’interessante e originale contest GreenMeal. Il  primo «talent di filiera» dedicato ai piccoli frutti, testimonial di un nuovo modello di offerta alimentare – e quindi di consumo – che interpreta un nuovo «patto» di sostenibilità tra produzione e ristorazione.

Quindici le ricette ammesse alla fase finale

Le 15 ricette selezionate in questa prima fase dalla giuria saranno portavoce di nuovi e innovativi format di proposta dei piccoli frutti da parte della ristorazione di filiera. Piatti che esulano dal semplice dessert e contemplano il piacere di consumo unito a quello della relazione, tipica di un pasto al ristorante. In un’ottica «no Waste» anche della comunicazione, il progetto racconterà tutti i sapori del «dietro le quinte».

Basta al cibo spazzatura

Il progetto prevede la realizzazione di ricette “sostenibili” a base di piccoli frutti a firma di chef italiani. Ricette incentrate sul green-food in risposta al junk food. Le ricette dovranno essere portavoce di nuovi e innovativi format di proposta dei piccoli frutti da parte della ristorazione “made italiana” di qualità che esulino dal semplice dessert e contemplino il piacere di consumo unito a quello della relazione, tipica di un pasto al ristorante.

Oltre 50 gli chef coinvolti.

Dopo una prima selezione sono rimasti in gara 15 ricette prevenienti da 5 regioni: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Lazio.  Ortofruit Italia ha ivniato ad ogni chef un kit di benvenuto con una fornitura omaggio di mirtilli, lamponi, more, ribes e Nergi. Inoltre Ortofruit Italia si impegna a valorizzare i primi 3 classificati stabiliti dalla Giuria tecnica.

Partenr prestigiosi

I partner tecnici del progetto sono l’Associazione «I Ristoranti della Tavolozza –Custodi del Territorio» e l’AINC –Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina».

Un risultato importante

“Il contest ha raggiunto il grande risultato di promuovere la presenza dei piccoli frutti all’interno della proposta gastronomica di numerosi ristoranti.  L’iniziativa – dichiara Claudio Porchia il presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza – ha incontrato interesse e disponibilità da parte di molti chef e ristoratori insieme ai clienti che sono sempre più attenti alla qualità e all’origine dei prodotti usati in cucina o serviti in tavola.  Abbiamo condiviso con piacere l’obiettivo del progetto di promozione dei piccoli frutti mettendo a disposizione i nostri associati, che li hanno inseriti con eleganza e gusto in diversi piatti”

Edizione record per il Festival della Cucina con i Fiori

Il Festival della Cucina con i Fiori promosso dall’assocazione Ristoranti della Tavolozza e ideato e diretto da Claudio Porchia si è chiuso registrando numeri straordinari: 20 eventi per oltre 1300 presenze, sono stati utilizzati 3500 fiori (petali, corolle e foglie), 30 Chef professionisti iscritti ai corsi; 14 chef protagonisti dei laboratori, 24 relatori e oltre 150 addetti all’accoglienza dei turisti.

I partecipanti al contest “Metti un fiore nel piatto”

Il successo di questa manifestazione lo raccontano come sempre i numeri: un Festival diffuso per la città di Alassio dove i luoghi cardine sono stati il Diana Grand Hotel, la sede  dell’Istituto Alberghiero di Alassio con i suoi docenti e le sue aule attrezzate per il contest Metti un Fiore in Tavola e il corso per chef professionisti; la Marina del Porto Luca Ferrari di Alassio con Patrizio Roversi e i Giardini di Villa della Pergola con i suoi professionisti dell’arte del verde.

I rappresentanti del concorso di Darfo Boario Terme

Preziosa come sempre la collaborazione derivante dal gemellaggio con Darfo Boario Terme e la presenza del pastry chef numero uno al mondo Giuseppe Amato, l’eclettico chef Fabio Mendolicchio, la cuoca selvatica Eleonora Matarrse, lo chef di fama internazionale Enrico Derflingheril, l’esperta di galateo e bon ton Barbara Ronchi della Rocca .

 

Il risotto Sanremo dello chef Enrico Derflingher

E l’outdoor con i nuovi sentieri dell’entroterra alassino alla riscoperta delle erbe selvatiche con le guide GAE per gli amanti della cucina fitoterapica. Tutto over booking.

Sono stati utilizzati 3500 fiori (petali, corolle e foglie) delle serre di Ravera Bio di Albenga per condire e abbellire questa cucina fantasiosa e sostenibile. Un evento che è andato ben oltre i confini regionali. Per 4 giorni Alassio è stata il centro degli appassionati dei fiori eduli arrivati da tutta la Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino, Emilia, Toscana e Lazio.

il pasrtry chef numero uno al mondo Giuseppe Amato

Non solo cucina

Grande attenzione da parte degli oltre 30 Chef professionisti iscritti ai corsi in prevalenza provenienti da fuori la Regione Liguria. E un team eccezionale che ha reso possibile questo Festival: 14 Chef protagonisti degli eventi, 24 Relatori coinvolti, presenza di stampa locale e nazionale e oltre 150 addetti all’accoglienza dei turisti.

Il commento del direttore artistico

“Un’edizione straordinaria, un successo andato ben oltre i confini della città di Alassio, a dimostrazione del grande interesse verso un settore della gastronomia in continua espansione – è il commento di Claudio Porchia, presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza, che ha organizzato l’evento – le quattro giornate hanno richiamato un pubblico numeroso proveniente da tutto il paese ed abbiamo registrato con grande soddisfazione il tutto esaurito in tutte le iniziative.

Alassio si è confermata la capitale nazionale della Cucina con I fiori. Ed è stato confermato ancora una volta il successo della formula del festival che offre insieme ricerca e rigore scientifico, con attività di formazione rivolta a diversi soggetti, dagli alunni dell’istituto alberghiero agli chef professionisti e ai semplici appassionati, alternando momenti di divertimento, spettacolo e degustazione.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione. Non solo i numerosi relatori e chef, ma anche l’Istituto Alberghiero, partner importante, e la Marina di Alassio e Gesco, che hanno sostenuto convintamente l’iniziativa insieme all’Amministrazione comunale”.

I ringraziamenti

“Un ringraziamento anche all’Hotel Diana ed all’Associazione Albergatori di Alassio per l’eccellente accoglienza riservata a tutti i nostri ospiti; agli amici di Villa Pergola che hanno impreziosito il ricco programma delle manifestazione. Un grazie particolare a Patrizio Roversi, testimonial dell’evento, che con la sua ironia ha accompagnato con il sorriso una parte del programma. A Loretta Tabarini e gli amministratori della Valle Camonica e di Darfo Boario Terme per la presenza e amicizia dimostrata anche in questa edizione. Al Crea di Sanremo e all’Associazione Terre dei Savoia insostituibili partner scientifici. A Ravera Bio e Tastee.it preziosi sostenitori con le migliori produzioni di tutte le attività in programma. E a tutti gli sponsor tecnici dei singoli eventi: Cuvage, Perlecò, Macaja, Consorzio Produttori Silter, Ittiturismo Isola e Aroma Domus con la brava e competente barlady Ottavia Castellaro”