Ristorante Sarri

Un’esperienza sensoriale di grande livello quella proposta dallo chef Andrea Sarri. Il ristorante si trova nel piccolo borgo dei pescatori alle porte di Imperia, e in estate si cena nel dehors con il mare di fronte. L’interno del locale è arredato in legno, moderno ed essenziale, ma accogliente e romantico. Molto curata la presentazione dei piatti, il servizio in sala è affidato alla moglie Alessandra, professionale e cortese. La cucina si basa sui prodotti del territorio, provenienti dall’orto di famiglia e dai pescatori locali, mentre la carne arriva da Martini di Boves. Consigliato il menù ”Lasciatemi fare” dove lo chef vi stupirà con piatti particolari. Ampia scelta anche nel menù alla carta dove tra gli antipasti citiamo i gamberi di Oneglia sfumati al passito con scaloppa di fegato grasso d’oca, zuppetta d’orzo e scalogno oppure lo sgombro laccato al vermouth e arrostito alla fiamma su cipolle rosse, friggitelli alla brace e mozzarella di bufala. Tra i primi spaghettini artigianali con novellame, zucchine trombetta e bottarga di tonno artigianale o la zuppa di pesce e fagioli di Pigna con raviolini di patate liquidi. Nei secondi i crostacei di Oneglia in casseruola sfumati al Vermentino ed erbe aromatiche o il freschissimo pescato del giorno con pesto, patate e fagiolini.Da non perdere i dolci come la mousse al chai latte, spugna al pistacchio, crumble alle spezie e sorbetto all’albicocca oppure la zuppetta di cocco e semi di Chia con composta di ananas,mango e gelatina montata di fiori di ibisco. Ricercata e selezionata la carta dei vini.

Osteria Martini da Federico Lanteri

Dopo l’esperienza del “Torrione” a Vallecrosia, lo chef Federico Lanteri è ripartito con grande slancio nel bel paese dell’alta valle Nervia. La proposta gastronomica è stata rinnovata in parte mantenendo i piatti, che hanno reso famoso il ristorante di famiglia, come le trippe e il coniglio alla ligure. Le sale hanno arredamento elegante e ricercato, una terrazza romantica, che si affaccia sui vicoli, e tavoli sistemati nella grande piazza, offrono un riparo per chi vuole fuggire dalla confusione e dal caldo della costa. In carta preparazioni da un lato molto ricercate e dall’altro di grande semplicità. Si può anche scegliere fra due menù, che variano in funzione delle stagioni. Quello di terra (38 €) con brandacujun, barbagiuai, ravioli, coniglio alla ligure e dessert: Il menù di mare (€ 48) dipende dai pescatori con cui ha mantenuto un rapporto di fiducia: gamberi di Sanremo cucinati sempre con estro e semplicità, come nello spaghetto con carciofi, pescato al forno o grigliato. Il menù è attento ai piatti tradizionali come turtun, gran pistau e capra con i fagioli di Pigna. In cantina ottimi vini del territorio e etichette di pregio. In sala Aurora e lo staff garantiscono un’accoglienza calda e molto curata. Importante la collaborazione con Pierangelo Fazio, che continua a fornire i frutti tropicali coltivati al confine con la Francia e dal sapore unico.