Ristorante Albergo Badellino

Nel centro di Bra, centro enogastronomico d’eccellenza e patria dello Slow Food e di Cheese, il ristorante di Giacomo Badellino e della moglie Marilena propone un’autentica cucina langarola in un ambiente caldo e accogliente con belle sale arredate con gusto. Una tradizione familiare di quattro generazioni, che garantisce ai clienti la qualità di prodotti provenienti da coltivazioni locali e nel rispetto della stagionalità. S’inizia con un carrello di antipasti che da solo vale il viaggio, preparati con cura e attenzione, si trovano, infatti, i tipici antipasti piemontesi: i peperoni con la bagna cauda, il vitello tonnato, l’insalata russa, la carne cruda battuta al coltello, la famosa salsiccia del posto, le acciughe al verde e l’insalata di coniglio, tutti squisiti. Fra i primi spiccano i tajarin, gli agnolotti del plin, gli gnocchi di patate al Castelmagno. Tra i secondi da assaggiare il brasato al barbera, l’agnello, le trote. Ampia scelta di ottimi formaggi, fra cui il Bra, una DOP, il cui nome deriva dalla città, che in passato era il maggiore mercato del formaggio delle vallate cuneesi. Fra i dolci da provare le pesche ripiene e il bunet. Vini selezionati dei migliori produttori delle Langhe e del Roero, consigliati da Giacomo. Prezzi davvero onesti, sui 30/40 euro e servizio cortese.

Ristorante i 5 Sensi

Un locale giovane e intraprendente, che ha aperto nel 2017, grazie allo spirito creativo e innovativo di una famiglia con un sogno in comune: quello di creare un’esperienza sensoriale completa. La mamma Patrizia ha affiancato e appoggiato la scelta dei 4 figli, Diego, Stefano, Andrea e Grace, di creare una proposta culinaria originale nel panorama della città, che ha riscosso da subito molto interesse e successo. L’ambiente è moderno ed elegante ed è situato nel centro storico di Cuneo. Due i menù degustazione: il primo “wabi-sabi” è composto di 5 portate a 66 euro, con l’abbinamento di 3 calici di vino a 30 euro, il secondo menù  “sensoriale” prevede 7 portate a 86 euro con l’abbinamento di 5 calici di vino a 50 euro. Alla carta negli antipasti citiamo la zucca, mostarda di renette, fondo di pollo, burro e salvia (16 euro) e la lumaca di Cherasco,rapa, aglio nero e cerfoglio (19 euro) e anche la cruda di Fassona, la sua testina, acciuga e cardo (23 euro). Nei primi l’intrigante riso,radicchio, lampone e gorgonzola (24 euro)  e la tagliatella, cavolo nero, alghe e nocciola (23 euro). Nei secondi da gustare la coppa di maiale caramellata ostriche e porro (27 euro) oppure il cervo e topinambur (35 euro) o ancora l’arrosto di Fassona, anacardi e datteri (30 euro). Nei dolci da assaggiare il gianduiotto alla nocciola e fagioli Azuki e la vaniglia e rabarbaro (entrambi a 10 euro). La carta dei vini è molto ampia, con particolare attenzione ai produttori del territorio, ma con grande varietà di etichette estere, soprattutto francesi, buona scelta di champagne e presenti anche i sakè.