Osteria 12 Arcate
La cucina dell’osteria è gestita da tre cuochi, Alberto, Lorenzo ed Enza e la loro proposta si sviluppa con un menù smart a pranzo dal martedì al venerdì con 1 piatto a 12 euro, due piatti a 16 euro e con l’aggiunta di un dolce si arriva a 20 euro. Ogni giorno una buona scelta di piatti adatti ad una sosta veloce, con primi generosi, sempre presente una zuppa, secondi leggeri con contorni di stagione, dolci fatti in casa, nel prezzo è compreso il coperto, l’acqua e il pane, e con 4 euro in più si può aggiungere un calice di vino. Alla sera e al sabato l’offerta è più ampia come ad esempio con l’antipasto misto alla piemontese che comprende le acciughe in bagnetto rosso, il vitello tonnato, le trote in carpione, la giardiniera e il tomino al miele di acacia (15 euro), nei primi citiamo gli gnocchi di mais al Castelmagno con polvere di radicchio (14 euro) o i cannelloni di ricotta al profumo di mare (16 euro) o i tajarin di castagne al ragù di lepre (16 euro) oltre che gli immancabili ravioli ai tre arrosti (15 euro). Nei secondi da provare il medaglione di cervo con salsa al melograno, trifolata di funghi porcini, patate e insalatina di misticanza (18 euro) e la guancia di maialino stufata al vino rosso con polenta e cicoria (15 euro). Sempre presenti piatti di pesce o vegetariani, in ogni menù. Dolci preparati dagli chef come la panna cotta ai marroni con lo zabaione o il tortino di cioccolato e nocciole con il cuore morbido (tutti i dolci a 6 euro). Nella giornata della domenica il menù diventa fisso a 35 euro, bevande escluse, e per i più piccoli a 15 euro. Si parte con tre antipasti tipici piemontesi come i capunet (involtini di cavolo), il vitello tonnato e il peperone in bagna cauda, a seguire due primi, i tajarin con carciofi, sugo d’arrosto e guanciale e ravioli di patate e porri. Come secondo un brasato di manzo con patate arrosto e si conclude con il fondente al cioccolato. Un indirizzo consigliato per gustare i piatti della tradizione con un ottimo rapporto qualità-prezzo.