Osteria La Pescheria degli Artisti

Locale accogliente, interni eleganti e cucina a vista. Dehors affacciato sulla famosa Passeggiata degli Artisti di Albissola Marina. Lo chef Mauro rappresenta un sicuro riferimento per chi cerca piatti senza artifici e basati, quando il tempo e stagione lo permettono, su pescato locale e ortaggi a km zero. Non solo cucina, ma anche arte: un piacere per lo sguardo e non solo la gola grazie a quadri, mostre e iniziative culturali sempre di casa. L’accoglienza è gentile e sorridente. La presenza del banco del pesce al centro della sala chiarisce la filosofia del locale. La freschezza del misto di crudo ne spiega il grande successo: dalle ostriche alle tartare; dal carpaccio al crudo con tonno, gamberi rossi, spada e salmone abbinati a frutta e misticanza. Prezzi corretti in rapporto alla qualità: dai 16 ai 18 ai 39 € della formula “Crudo No Limits”. In carta anche antipasti tradizionali come Brandacujun, Acciughe fritte o ripiene accanto a proposte originali come il Polpo spadellato o le Capesante scottate su crema di basilico. Costo dai 12 ai 20 €. Le paste fresche e ripiene sono fatte a mano utilizzando le farine del mulino di Sassello: ravioli, tagliolini, gnocchi e risotti. Costo dai 14 ai 18 €. Secondi con tagliate, grigliate e pesci saltati in padella. Costo dai 16 ai 20 €. Cantina con pregiati vini del territorio insieme a bollicine e importanti etichette di altre regioni.

Trattoria Da Anna

In una zona caratterizzata dalle vigne e da affascinanti colline, che ospitano borghi e paesi ricchi di castelli e di storia, questa trattoria di campagna si propone una cucina classica di Langa, rispettando la stagionalità, valorizzando i prodotti del territorio, con prezzi onesti. Tutte le proposte gastronomiche sono preparate dallo Chef utilizzando ingredienti a km 0. La conduzione familiare è alla terza generazione: il giovane Luca con passione ha raccolto il testimone dalla mamma Silvia e dalla nonna Anna, che ancora lo seguono e consigliano dietro ai fornelli. L’accoglienza è calda ed informale, l’ambiente presenta due grandi sale, arredate con semplicità. Il menù lo troviamo sulla lavagna all’ingresso con i piatti tipici: vitello tonnato, tartare di fassona, insalata russa, peperoni in bagna cauda, tajarin e ravioli del plin fatti in casa, arrosti, brasati e per finire bunet e panna cotta. Dal lunedì al venerdì c’è il menù “operaio” a pranzo con un primo, secondo con contorno, dolce, acqua o vino e caffè a 13€. La sera e nei fine settimana due menù degustazione: “Basta così” a 26€ con antipasti, 2 primi, secondo con contorno dolce e caffè e “Non ce la faccio più” a 31€ che prevede il giro completo degli antipasti e un secondo in più. In alternativa si può scegliere alla carta lasciandosi consigliare dal personale di sala sempre sorridente e disponibile. Serate a tema con l’ottimo gran fritto alla piemontese protagonista. Buona scelta di vini locali.

Ristorante Madama Piola Cherasco

Replica dell’omonimo locale di Torino, propone una cucina piemontese con piatti ispirati al territorio. Cherasco è la capitale della elicicoltura, quindi la cucina riserva una particolare attenzione alle preparazioni a base di gustose lumache. Ambiente caldo, muri ed archi di mattoni a vista, tavoli ed illuminazione in armonioso contrasto classico e moderno, garantiscono un particolare charme. Tipici antipasti piemontesi: dai tomini in salsa verde o rossa, acciughe al verde, salame della rosa, vitello tonnato, presentato come nel locale di Torino a fagottino, tonno di coniglio, peperoni con bagna Cauda, cipolla al forno ripiena di salsiccia amaretti e grana e ovviamente lumache bourguignonne “Metodo Cherasco”. Fra i primi: paste fatte in casa, agnolotti plin e gnocchi conditi al ragù, sugo d’arrosto, burro e salvia o in brodo. Tra i secondi protagoniste sempre le lumache proposte in umido rosso. Una speciale menzione al bollito misto: biancostato, testina, lingua, cotechino e gallina serviti con le tradizionali salse e mantenuto caldo nel brodo di piccole zuppiere. Inoltre guancia brasata al nebbiolo o costata alla griglia con verdure di stagione. Dessert classici: Tiramisù in tazza, Zabaglione caldo con biscotti di meliga, torta di nocciole con crema. Ampia varietà di vini con un occhio di riguardo ai migliori Piemontesi. Menù degustazione a 40 € bevande escluse.

La Bergera

Sulla strada che da Barge porta a Bibiana a Bagnolo nella frazione denominata Olmetto si trova questo locale circondato da boschi e da prati verdi, con vista splendida sulla valle. Una costruzione elegante con ampi spazi, sia all’esterno, dove nella bella stagione si può pranzare all’aperto, e anche all’interno dove ci sono grandi sale, ben arredate e riccamente addobbate per occasioni speciali. La cucina proposta dallo chef Paolo è genuina e attenta agli ingredienti, il più possibile a km zero, adatta ad ogni esigenza e si basa su ricette del territorio e stagionalità. La specialità imperdibile è il fritto misto alla piemontese, che con 25 assaggi, divisi equamente tra salati e dolci, rappresenta un’esperienza del gusto davvero impareggiabile. Spiccano tra i fritti salati le rane e le interiora, e ogni tipo di verdura, mentre nei dolci le pesche ripiene, i bignè, e il semolino al cioccolato. Nel menù degustazione proposto a 30 € troviamo tre antipasti, primo, secondo e dessert. I piatti variano a seconda della stagione, nel menù alla carta sono presenti preparazioni a base di carne e selvaggina, anche qualche piatto di pesce, paste fatte in casa, e una grande varietà di dolci, comprese torte elaborate per eventi speciali. Il sorriso e la simpatia di Chiara in sala renderà piacevole il vostro soggiorno. Cantina ben fornita, con particolare preferenza ai vini del territorio.

Ristorante Madama Piola

In un palazzo signorile del ‘700, potete gustare una cucina piemontese in un’atmosfera d’altri tempi e sale eleganti affrescate. Il menù presenta sia piatti di terra che di mare. Nel menù di terra troviamo i migliori piatti della tradizione: insalata russa, sformato di verdure con fonduta, girello cotto al vapore con salsa tonnata e insalatina di coniglio tiepida con verdure, A seguire gli gnocchi alla fonduta, gli agnolotti con il sugo d’arrosto e fra i secondi ampia scelta tra carni brasate, filettino di maiale alla crema di Nebbiolo e tagliata al profumo di ginepro. Fra i piatti di pesce: carpaccio o tartare di pescato del giorno, Polpo con le verdure croccanti, Gamberoni in padella, linguine all’Astice o spaghetti di Gragnano alle Vongole. Fra i secondi filetto di Tonno alle cipolle caramellate o Spada alla piemontese, con peperoni, acciughe, capperi e menta. I dolci dello chef sono assolutamente da provare: sempre presenti bonet e amaretti fatti in casa. Ottimo il servizio, gentilissimo lo staff e accoglienza perfetta garantita dal proprietario. Buona carta dei vini con particolare attenzione ai vini del Piemonte e ai piccoli vigneti. Ottimo rapporto tra qualità e prezzo: antipasti fra 15 e 20 €, primi da 18 a 25 € e secondi fra 20 e 30 €. Carmagnola merita una visita, e se volete potete soggiornare nel confortevole Hotel San Marco, a poca distanza dal ristorante, della stessa gestione.

Ristorante Del Conte

In un palazzo signorile del ‘700, potete gustare una cucina piemontese in un’atmosfera d’altri tempi e sale eleganti affrescate. Il menù presenta sia piatti di terra che di mare. Nel menù di terra troviamo i migliori piatti della tradizione: insalata russa, sformato di verdure con fonduta, girello cotto al vapore con salsa tonnata e insalatina di coniglio tiepida con verdure, A seguire gli gnocchi alla fonduta, gli agnolotti con il sugo d’arrosto e fra i secondi ampia scelta tra carni brasate, filettino di maiale alla crema di Nebbiolo e tagliata al profumo di ginepro. Fra i piatti di pesce: carpaccio o tartare di pescato del giorno, Polpo con le verdure croccanti, Gamberoni in padella, linguine all’Astice o spaghetti di Gragnano alle Vongole. Fra i secondi filetto di Tonno alle cipolle caramellate o Spada alla piemontese, con peperoni, acciughe, capperi e menta. I dolci dello chef sono assolutamente da provare: sempre presenti bonet e amaretti fatti in casa. Ottimo il servizio, gentilissimo lo staff e accoglienza perfetta garantita dal proprietario. Buona carta dei vini con particolare attenzione ai vini del Piemonte e ai piccoli vigneti. Ottimo rapporto tra qualità e prezzo: antipasti fra 15 e 20 €, primi da 18 a 25 € e secondi fra 20 e 30 €. Carmagnola merita una visita, e se volete potete soggiornare nel confortevole Hotel San Marco, a poca distanza dal ristorante, della stessa gestione.

Osteria 12 Arcate

Osteria 12 Arcate

All’interno di una cascina del ‘600, questo locale rappresenta dal punto di vista architettonico un valido esempio di come si possano coniugare cultura e storia con la modernità. Siamo nel quartiere Borgo Vittoria. Circondata da palazzi moderni, in quella che un tempo era la prima campagna fuori città, spicca l’Osteria 12 Arcate. Il ristorante si sviluppa su diverse sale, che una volta ospitavano le stalle. In un ambiente piacevolmente arredato con alle pareti fotografie d’epoca, si può gustare una squisita cucina piemontese. Fra gli antipasti da menzionare lo sformato di “Cardo gobbo” con fonduta di toma blu, il girello di Fassone in crosta di senape e salsa tonnata, la battuta di cruda con nocciole delle Langhe. Fra i primi: tajarin al ragù di salsiccia o i classici agnolotti con ragù di nocciola, gnocchi di castagne al ragù di selvaggina. I secondi variano dal Carrè di agnello fritto alla Faraona con castagne e caco mela, la classica tagliata di Fassone su letto di cavolo nero. Al venerdì piatti di pesce, tra cui il tradizionale baccalà fritto con “bagnetto rosso”. Dolci in linea con la tradizione: bonet, panna cotta e torte di frutta. In cantina tutti i classici piemontesi rossi e bianchi. Un interessante menù di 3 antipasti due assaggi di primi e un secondo a 35 €. Con bevande resterete comunque sotto i 50 €.

Ristorante la Kambusa

Di fronte al mare e alle spiagge un locale storico e conosciuto dagli amanti della buona cucina. Qui Gianni accoglie i clienti con cordialità e professionalità e lo chef Domenico prepara a regola d’arte e con raffinata creatività piatti deliziosi con i migliori prodotti del territorio. Nelle sale interne è piacevole sostare e gustare cibi, che hanno come protagonista il pescato del giorno. La carta segue la stagionalità della pesca e dell’orto intrecciando le eccellenze del mare con quelle dell’entroterra. L’antipasto con gambero di Sanremo cotto leggermente a vapore e i ravioli al limone con crudo di spigola, esaltano a meraviglia i profumi ed i sapori del mare e della terra. Le paste fresche e ripiene rappresentano un punto di forza della cucina perché utilizzano la produzione artigianale del laboratorio della famiglia di Gianni, il pastificio Prota di Taggia. Si segnala anche una ricca proposta di formaggi, ed a fine pasto, ogni giorno vengono consigliati ben diciotto dessert, fra cui preparazioni tradizionali, come la Stroscia, e preparazioni creative come la rivisitazione della torta di mele renette. La carta vini con oltre 200 etichette ben selezionate è in grado di accontentare ogni richiesta e ha una significativa presenza di etichette locali. Il prezzo da 40 a 60 € è corretto in rapporto alla qualità dei piatti proposti e delle materie prime utilizzate.

Osteria di Via Peri

Sulla prima collina di Sanremo, troviamo un locale dove si può mangiare bene, spendendo il giusto, tra autenticità liguri e qualche contaminazione piemontese.  L’ambiente è molto raccolto ed accogliente, l’arredamento di legno, le pareti in pietra e le lavagnette in ardesia e legno con l’indicazione dei piatti del giorno e dei prezzi, danno un tocco di rustico ed informale. Accoglienza e servizio curati da Lucia sempre sorridente e gentile. Lo chef Alessandro varia ogni giorno il menù in base a ciò che offre il mercato. Carne e pesce, accompagnate da verdure di stagione e con l’aggiunta di erbe spontanee e fiori a rendere ogni piatto più delicato e gustoso. Dagli antipasti ai dolci, utilizza materie prime di qualità, proponendo accostamenti insoliti, come gli gnocchi di barbabietola con pesto alla melissa o le tagliatelle di ortica con limone. Fra i primi troviamo paste fatte in casa, dalle trofie alle tagliatelle, e gli gnocchi. Da provare il minestrone alla genovese, piatto sempre molto apprezzato dai turisti. Se lo chef al mattino ha trovato del pesce fresco, ve lo proporrà nelle più tradizionali e classiche preparazioni. Ottimo rapporto con la qualità: primi piatti fra gli 8 e i 10 €, secondi piatti da 9 a 12 €, dolci a 3 €. Per un pasto completo la spesa è di circa 30 €. In cantina si alternano vini del territorio e con quelli del vicino Piemonte.

Ristorante Cucina Gambaro

Dopo l’esperienza alla “Crota” di Mondovì, lo chef Daniele Gambaro con la moglie Alessandra si è trasferito ora a Vicoforte nel locale che ospitava il ristorante “Moretto”. La sala è stata rinnovata con stile elegante, ma informale, presenta colori caldi. L’accoglienza è curata da Alessandra sempre gentile ed attenta a spiegare ai clienti i piatti e i prodotti utilizzati. Daniele propone una cucina creativa con ingredienti del territorio e senza nascondere le sue origini liguri. Erbe aromatiche, pesto e focacce, si intrecciano con il pesce fresco che arriva dalla Liguria e le eccellenze locali, in particolare formaggi, carni e ortaggi. In un corretto rapporto qualità/prezzo troviamo fra gli antipasti un Fagottino croccante al sesamo con pere e bra tenero (9€) o il baccalà mantecato con olio Evo con salsa verde e panizza fritta (12€). Tra i primi gli Gnocchi di patate al cacao ragù bianco di fagiano e tartufo nero (18€) e Trofie al pesto in stagione arricchito con patate e fagiolini (12€). Fra i secondi lo Stracotto di vitello al latte e nocciole (16€), il Filetto di spigola in crosta di porcini, crema di patate allo zafferano (20€). Dolci fatti in casa come il Cremoso alla rosa e cioccolato bianco e amarena e una deliziosa cheesecake con salsa di lamponi e biscotto alle arachidi (7€). La cantina garantisce una buona scelta di vini locali, serviti anche al bicchiere.