Trattoria l’Oca Fòla
Siamo nel quartiere Cit Turin, ad un isolato dalla Stazione di Porta Susa. Il nome del locale si ispira alle aie di campagna dove starnazzavano le oche, simpatiche e un pò matte (Fòle in Piemontese). Nelle sapienti mani di Massimo Miglietta in sala e Paola Barberis in cucina, il locale si è specializzato nella cucina piemontese contadina dove non possono mancare piatti a base di anatra e oca. Ambiente caldo ed accogliente, soffitti in mattoni a vista e credenze in “arte povera”. Appeso in sala il fazzoletto con i colori dell’Oca, contrada del Palio di Siena a sancire il gemellaggio fra simpatici pennuti rappresentanti regioni diverse. Tra gli antipasti citiamo la battuta di fassone con tuorlo marinato e spuma di parmigiano, uovo croccante su fonduta di toma. Fra i primi spiccano i tagliolini al ragù d’anatra , la Panissa di riso alla Novarese, gli gnocchi al ragù d’oca e funghi oppure al baccalà. Fra i secondi non può mancare lo stufato d’oca al Cortese di Gavi, lo stracotto di fassone al Nebbiolo, la pancia di maiale cotta a bassa temperatura su letto di salsa agli agrumi. Dolci della tradizione come il bonet, panna cotta, il tiramisù al croccante di nocciola. La cantina molto ben fornita con vini piemontesi. Un menù degustazione con piatti sempre diversi composto da due antipasti, assaggi di due primi, secondo e dessert al prezzo di 30 euro bevande escluse, che con i vini o scegliendo alla carta può arrivare ad un massimo di 40 euro.