Alassio: una master class riservata a chef, operatori del settore e amanti della cucina con fiori ed erbe spontanee.

Lunedì 3 aprile la giornata di formazione promossa da Crea Sanremo e Associazione Ristoranti della Tavolozza. Con la presenza della chef foraging Eleonora Matarrese e dello chef stella verde Michelin Giorgio Servetto. Nell’ambito della quarta edizione del “Festival della Cucina con i Fiori”, che si svolgerà dal 31 marzo al 3 aprile ad Alassio. La manifestazione propone un ricco calendario di: degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore.

Un vero e proprio festival nazionale, svolto in collaborazione con l’Istituto alberghiero alassino “Giancardi Galilei Aicardi”, che ospiterà alcune importanti iniziative. La master class chiuderà la manifestazione lunedì 3 aprile.

Questo il programma della giornata:

’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”

Dalle ore 9.30 alle 12.00: master class “Cucina con i fiori”. Relazioni di Eleonora Matarrese, lo chef Giorgio Servetto, Andrea Copetta, ricercatore CREA Sanremo, Marco Ravera azienda Rzero Albenga e Claudio Porchia giornalista. Al termine della lezione è prevista la consegna dell’attestato di partecipazione.

La partecipazione è gratuita

obbligatoria la prenotazione. Per partecipare alla lezione tramite e-mail a segreteria@ristorantidellatavolozza.it.  (Nella mail si deve indicare nome cognome e numero di telefono).

Eleonora Matarrese:

chef e raccoglitrice, è scrittrice, traduttrice e guida turistica e guida ambientale escursionistica abilitata. È specializzata in Filologia Germanica e Etnobotanica. Oggi è consulente in ambito di specie selvatiche e i loro usi in cucina oltre che divulgatrice di buone pratiche inerenti alla raccolta sostenibile di specie selvatiche per il consumo umano (fitoalimurgia) ed esperta di fermentazione. Il suo ristorante Pikniq, è immerso nel verde dell’area del Lago Maggiore alle pendici del monte Mottarone.

 

Giorgio Servetto:

Dal suo primo ristorante Alassio è passato alla cucina de La locanda dell’Asino. E qui ha ottienuto riconoscimenti dalle maggiori guide italiane. Dal 2016 al 2021 è stato executive chef del ristorante Nove, presso Villa della Pergola ad Alassio. Ottiene la stella Michelin nel 2021. Poi dal 2022 ad Andora è chef executive chef del Ristorante Vignamare. Infine ha ottenuto per il 2023 il riconoscimento della stella verde Michelin. È coordinatore regionale dell’associazione Euro Toques, di cui è presidente Enrico Derflingher.

 

 

Alassio: dal 31 marzo al 3 aprile, torna la quarta edizione del Festival della Cucina con I fiori 

Nella splendida cornice della perla del ponente, l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli con Patrizio Roversi, Giuseppe Amato, Eleonora Matarrese, Enrico Derflingher, Barbara Ronchi della Rocca e tanti altri.

Anche la 4° edizione del festival ideato e curato da Claudio Porchia, presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza. Ci sarà n ricco programma di degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore. Come sempre, sotto l’egida del Comune di Alassio e sostenuto dalla Gesco e dalla Marina del Porto di Alassio.

Dal 31 marzo 4 giorni gustosi e profumati

L’atteso appuntamento di primavera infatti accoglierà numerosi visitatori e turisti. E valorizzerà, l’aspetto gastronomico dei fiori che verranno uniti, come da tradizione, con gli altri prodotti tipici del territorio, del settore agro-alimentare, quali l’olio e olive, i vini locali e le diverse De.Co firmate Alassio Experience. Il Festival vuole dare un impulso e caratterizzare la cultura gastronomica esperienziale della Città di Alassio, proponendo un modo originale e innovativo di fare gastronomia.

logo festival cucina coi fiori

Un programma ricco

Per questo motivo ci saranno incontri, laboratori e corsi di formazione dedicati alla cucina con i fiori rivolti a semplici appassionati e ai futuri professionisti del settore. Il Festival si svolgerà da venerdì 31 marzo a lunedì 3 aprile presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, la Marina di Alassio e il Diana GH, dove si terranno gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori.

Tanti personaggi

Special guest della 4° edizione del Festival saranno, come per la passata edizione, il conduttore televisivo e volto del Festival, Patrizio Roversi e la cuoca selvatica, Eleonora Matarrese. Oltre all’importante new entry rappresentata dallo Chef Giuseppe Amato. Il pasticcere più famoso al mondo che, fra le tante attività, presenterà il suo libro. E terrà un interessante laboratorio di cucina aperto al pubblico e una master class di pasticceria.

Tante novità

Presente anche l’esperta di galateo e Bon Ton, Barbara Ronchi della Rocca, che parlerà dell’arte di apparecchiare la tavola con i fiori. Ed il prestigioso chef Enrico Derflingher, che presenterà una variazione con fiori di Nasturzio del suo famoso piatto dedicato alla Regina Vittoria. Il programma è in corso di definizione, fervono i preparativi per far crescere la manifestazione e andare oltre il grande successo della precedente edizione.

Maggior informazioni in questa pagina  e a questo link è possibile rivivere le immagini più belle dell’ultima edizione.

 

Entro il 10 novembre le adesioni online per la guida 2023 dei Ristoranti della Tavolozza.

La Guida giunge alla nona edizione sull’onda di un crescente successo fra gli amanti della buona cucina ed i turisti, in particolare quelli stranieri. Particolarmente apprezzate la grafica, le immagini a colori e il testo redazionale in tre lingue.

Prosegue l’attività dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza, che ha promosso anche nel 2022 diverse iniziative culturali, sostenendo gli eventi gastronomici del territorio e numerose serate a tema nei diversi ristoranti aderenti al sodalizio.

Adesioni entro il 10 novembre 2022

Le conferme e le nuove adesioni devono essere comunicate entro il giorno 10 novembre 2022 compilando l’apposito modulo che si trova a questo indirizzo: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfzyrTqDAWcrZ4uiTQoPY5HoLRReXF4NeTvw2KhjP3RU40-6w/viewform

Un successo continuo

“Il successo della nostra guida, che raccoglie un centinaio di strutture del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta– spiega Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozzasta non nella quantità degli indirizzi segnalati, ma nella qualità delle proposte gastronomiche e dell’accoglienza. I ristoranti selezionati hanno adottato il nostro decalogo dell’accoglienza e garantiscono un’ottima ospitalità insieme ad una cucina, che è rispettosa della stagionalità, della sostenibilità e della tradizione”

Molte le novità all’orizzonte:

dalla conferma della versione in tre lingue all’apertura verso nuovi territori, insieme allo sviluppo di un maggiore rapporto fra ristorante, cucina, produttori e territorio.

“Anche per la prossima edizione della nostra guida – prosegue Claudio Porchia – saranno inseriti solo locali, che garantiscono ottima accoglienza e cucina del territorio. Non si assegneranno punteggi e non si stileranno classifiche. Ma saranno riportate le informazioni classiche, a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti, insieme alle ricette preferite dal cuoco. Ed alcune curiosità della storia gastronomica delle cucine regionali del Piemonte e della Liguria.

inserimento in guida gratuito

Per l’inserimento nella pubblicazione non sono richiesti contributi ai ristoranti perché il costo è interamente sostenuto dalle vendite e dagli sponsor, che finanziano la produzione e la promozione della guida. L’inserimento nella nostra pubblicazione ed all’interno del nostro sito web è a totale discrezione del Consiglio Direttivo, che decide dopo un’attenta valutazione delle schede di adesione e della verifica del possesso dei requisiti richiesti.”

L’uscita della prossima edizione della Guida dei Ristoranti della Tavolozza è prevista per la primavera del 2023.

Maggiori informazioni sul sito www.ristorantidellatavolozza.it

Mail: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

CONTEST “CARRELLO GOURMET”

                  

In questi ultimi anni i formaggi, insieme ad altri alimenti, sono stati demonizzati dalle mode salutistiche ed anche per questo motivo risultano poco presenti nei menù della maggioranza dei ristoranti, ad esclusione di quelli più attenti alle tipicità del territorio.

La pandemia ha modificato profondamente il comportamento del pubblico, che è ora sempre più attento alla qualità e all’origine dei prodotti usati in cucina o serviti in tavola. Nel caso dei formaggi il consumatore sceglie le produzioni artigianali in luogo di quelle industriali e mostra un rinnovato interesse sia verso la varietà delle tipologie e stagionature sia verso i produttori e territori, che vuole conoscere e visitare.

C’è un rapporto stretto fra turismo gastronomico e la conoscenza dei formaggi: dopo la pubblicità, in base alle più recenti indagini, il ristorante è il principale strumento del consumatore per scoprire i prodotti caseari. Inoltre il ristorante, che propone un carrello di formaggi, si qualifica in termini di qualità e di maggiore attenzione al cliente, non solo italiano, ma anche straniero.

Prevedere nel menù o nella carta un’ampia offerta di formaggi ampia può essere quindi un vantaggio competitivo per il ristoratore, a condizione di non riproporre un generico ritorno al passato con un anonimo “carrello dei formaggi” servito prima o in sostituzione del dessert.

Un buon carrello, dovrebbe prevedere molte tipologie di formaggi, caprini, pecorini e vaccini, con stagionature diverse, ma soprattutto avere sempre formaggi tipici del territorio e delle diverse regioni italiane.

Molti ristoranti dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza, hanno già in carta i formaggi del territorio e rappresentano per molti piccoli produttori una importante forma di promozione e vendita.

Si tratta ora di riposizionare i formaggi all’interno della ristorazione, non solo come ingrediente di alcune preparazioni, ma ad esempio suggerendo al cliente di terminare il pasto con un assaggio di formaggi. Il cliente deve essere lasciato ovviamente libero di scegliere, ma deve essere invitato all’assaggio di un formaggio poco noto, evidenziandone tipicità e le qualità gastronomiche, ed incuriosendolo con la storia del prodotto e/o del produttore.

Da questa premessa prende spunto la proposta CONTEST “CARRELLO GOURMET” promossa dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza in collaborazione con Beppino Occelli e con media partner il gruppo editoriale Morenews

CONTEST “CARRELLO GOURMET”

Durata: agosto 2022 – marzo 2023

Area di Interesse: Piemonte e Liguria

Il concorso è riservato ai ristoranti che presentano in carta una proposta di degustazione di formaggi.

Svolgimento: l’associazione “Ristoranti della Tavolozza” mediante propri incaricati si recherà nei ristoranti che saranno individuati, dopo una prima attenta selezione fra quelli in cui è presente in carta una selezione di formaggi. Le valutazioni dei ristoranti selezionati si chiuderanno entro il mese di febbraio 2023.

Premiazione: in occasione della presentazione dell’edizione 2023 della Guida dei ristoranti della Tavolozza saranno proclamati ad insindacabile giudizio i vincitori del concorso.

Premi:

1° Premio: carrello formaggi (del valore di 600€) + targa e menzione speciale nella guida.

2°-3° premio = Selezione di un insieme di formaggi della Gran Riserva di Beppino Occelli + targa e menzione speciale all’ interno della guida.

Per maggiori informazioni scrivere a segreteria@ristorantidellatavolozza.it

il 6 maggio a Moncalieri la presentazione della Guida 2022

L’edizione 2022 della Guida dei Ristoranti della Tavolozza sarà presentata

Venerdì 6 maggio alle ore 17

nel salone della Famija Moncalereisa – via Alfieri 40 Moncalieri

All’incontro interverrà lo scrittore Bruno Gambarotta ed il presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza Claudio Porchia

In questa importante occasione saranno presentati i Ristoranti selezionati per il 2022 e saranno consegnate le targhe ”Custodi del Territorio” a

Osteria Rabezzana

Caseificio Beppino Occelli

Cantine La Fusina – Dogliani

Confraternita dla tripa ‘d Moncalé

Durante la presentazione saranno offerti assaggi appositamente preparati dai ristoranti presenti, nonché vini, formaggi e cioccolato.

Servizio ai tavoli a cura degli Allievi dell’Istituto Alberghiero Giovanni Giolitti di Torino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria entro il 3 maggio p.v. in segreteria Famija dalle 15 alle 20  tel. 011.3740916

 

“L’ottava edizione della “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” – spiega il presidente dell’associazione, Claudio Porchia – presenta molte novità. La prima è il colore della copertina, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati e impegnati da sempre sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Se la crisi pandemica ha costretto alla chiusura alcuni ristoranti, in alcuni casi anche storici, non ha impedito l’apertura di nuove attività ed ha favorito un generale rinnovamento delle proposte gastronomiche. I nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando il mondo della ristorazione in una fase di grande evoluzione. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. La confermata scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri. Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Un’ospitalità da ricordare e da raccontare e che alimenta un passaparola positivo fra gli amanti della buona tavola. Come sempre non diamo voti o punteggi perché vogliamo offrire ai lettori un orientamento nell’infinità delle proposte gastronomiche e suggerire un itinerario per la scoperta di gusti e sapori. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni. Una cucina, quella con fiori, che vede la nostra associazione impegnata da anni per la sua promozione e valorizzazione come il recente Festival della cucina con i fiori di Alassio. Un particolare ringraziamento voglio rivolgerlo all’editore Enrico Anghilante ed al gruppo Morenews, che supporta le nostre iniziative e che con la nuova testata Traveleat offre una grande visibilità ai ristoranti della nostra associazione”

 

Tavolozza 2022

Il 12 aprile a Torino anticipazione alla stampa della nuova Guida 2022 dei Ristoranti della Tavolozza

La nuova Guida dei Ristoranti della Tavolozza sarà presentata alla stampa a Torino martedì 12 aprile alle ore 11.00 presso l’Osteria Rabezzana in via San Francesco D’Assisi, 23 C. All’incontro interverranno: lo scrittore Bruno Gambarotta ed i giornalisti Barbara Ronchi della Rocca e Rocco Moliterni. Al termine della presentazione è previsto un aperitivo curato dall’Osteria Rabezzana

Appuntamento il 6 maggio a Moncalieri (TO)

La presentazione aperta al pubblico è prevista per il 6 maggio alle ore 17.30  a Monclaieri presso la Associazione Famija Moncalereisa

L’ottava edizione della “Guida dei Ristoranti della Tavolozza

– spiega Claudio Porchia, presidente dell’Associazione “Ristoranti della Tavolozza” – presenta molte novità. La prima è il colore della copertina, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati e impegnati da sempre sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Se la crisi pandemica ha costretto alla chiusura alcuni ristoranti, in alcuni casi anche storici, non ha impedito l’apertura di nuove attività ed ha favorito un generale rinnovamento delle proposte gastronomiche. La guida si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è protagonista.

Una pubblicazione indispensabile

per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Come sempre non diamo voti o punteggi perché vogliamo offrire ai lettori un orientamento nell’infinità delle proposte gastronomiche e suggerire un itinerario per la scoperta di gusti e sapori. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. Come sempre i simboli aiuteranno i lettori nella scelta: indicando la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio.

La cucina con i fiori

Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni. Una cucina, quella con fiori, che vede la nostra associazione impegnata da anni per la sua promozione e valorizzazione”

 

ISBN: 978-88-98477-62-3   Edizioni Zem, 300 pagine, € 12

Grande successo per la presentazione della nuova guida

L’Assessore regionale Gianni Berrino ha consegnato le targhe custodi del Territorio. Morenews partner dell’iniziativa.

Nel pomeriggio di ieri, nella splendida cornice di Villa Nobel a Sanremo, di fronte ad un sala piena e ad un pubblico interessatissimo, si è svolta la XVIII edizione di “A Tavola tra Cultura e Storia”, organizzata dalla “Associazione Ristoranti della Tavolozza” e dal gruppo editoriale Morenews.

Erano presenti all’evento l’Assessore regionale Gianni Berrino e l’editore di Morenews Enrico Anghilante. L’appuntamento annuale, dedicato alla figura di Claudia Ferraresi, ha visto come ospiti d’onore Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e esperta di galateo, e Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista e conduttore televisivo. L’incontro, condotto da Claudio Porchia, presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza, è stato trasmesso in diretta streaming con oltre 2000 persone collegate dalle diverse testate del gruppo Morenews.

A questo link è possibile rivedere la manifestazione, seguendo gli interventi dei relatori, la presentazione della Guida 2022 dei Ristoranti della Tavolozza e la consegna delle targhe custodi dei territori.

“Ringrazio l’Associazione Ristoranti della Tavolozza – ha dichiarato al termine dell’incontro l’assessore regionale Gianni Berrino – per aver organizzato quest’importante evento per la presentazione della Guida 2022 dei Ristoranti della Tavolozza. I riconoscimenti “Custodi del Territorio” che ho consegnato sono un  importante merito per quei ristoranti che hanno puntato sulla qualità dell’accoglienza e sulla promozione e difesa dei prodotti e delle tradizioni locali. La guida presentata si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. Una pubblicazione utile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi”. Sotto le targhe 2022 consegnate ieri e le motivazioni:

Simone Molinari – Sindaco di Garlasco (PV)
per l’attività a difesa e valorizzazione del territorio e della sua produzione gastronomica

Ziccat Cioccolato Torino
per l’attività di valorizzazione delle produzioni di eccellenza e delle tradizioni del territorio

Mauro Sandri azienda Albenga in Tavola – Albenga (SV)
per l’attività a difesa e valorizzazione del territorio e della sua produzione agricola

Marco Temesio Cascina Nirasca Pieve di Teco (IM)
per l’attività a difesa e valorizzazione del territorio e della sua produzione vinicola

Donatello Ghiglione azienda Rio Rocca San Lorenzo al mare (IM)
per l’attività a difesa e valorizzazione del territorio e della sua produzione agricola

Biscottificio Gibelli Vallecrosia (IM)
per l’attività di valorizzazione delle produzioni di eccellenza e delle tradizioni del territorio

Senese Gianni Sanremo (IM)
per l’attività di ristorazione svolta con passione e valorizzando le produzioni agricole locali all’interno di una cucina di grande tradizione.

 

Gallery Foto Evento a questo link.

Logo Festivl cucina coi fiori

Programma del Festival Nazionale “Cucina coi Fiori” Alassio – 3° Edizione

locandina festival nazionale mangiare coi fiori alassio 2022

Nella splendida cornice della perla del ponente torna l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli; una quattro giorni ricca di degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore. Un vero e proprio festival nazionale che si propone anche in una dimensione di confronto internazionale grazie alla presenza di chef di altre regioni e nazioni.

  • Conduttore e volto del Festival, Patrizio Roversi, giornalista e conduttore televisivo.
  • Direzione artistica a cura di Claudio Porchia, Presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza.
  • Media partner MoreNews Editore

Il programma

Venerdì 8 aprile

 Presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi” – Via Francesco Petrarca, 7.

  • Ore 9.00 I fiori nel piatto: incontro, show cooking e degustazione con gli chef Federico Scardina dell’Hosteria del Viale di Albenga e Cinzia Chiappori dell’Osteria del tempo stretto di Albenga e Rosa D’Agostino del Ristorante Da Gin di Castelbianco.
  • Dalle ore 11.30 alle ore 13.00 I fiori eduli in cucina: aspetti nutrizionali dei fiori commestibili a cura di Crea Sanremo con la Dott.ssa. Laura Pistelli dell’Università di Pisa. A seguire presentazione del libro “I fiori dalla terra al piatto” che illustra i risultati dei progetti ALCOTRA a cura della Dott.ssa Sophie Descamps di CREAM – Nizza.

 

Sabato 9 aprile

 L’intera giornata sarà seguita dal TG ITINERANTE, rubrica di approfondimento turistico/culturale a cura dei TGR LIGURIA.

Programma della mattima – Escursione da Torre Vegliasco  e Marina  di Alassio – Porto Luca Ferrari, 4.

ore 10.00“Dai sentieri al mare alla scoperta delle erbe e dei fiori eduli” in compagnia della cuoca selvatica, Eleonora Matarrese e la Guida dei sentieri Tata Mugnosso.

Punto di ritrovo dell’escursione la Torre Adelasia di  Vegliasco in strada Vicinale di Moglia. Il percorso si svilupperà sopra la costa e il Monte Bignone passando per Solva fino a raggiungere   La  Marina di Alassio.

ore 11.30 presso la Marina di Alassio “Fiori ed erbe in cambusa”  in compagnia di Roberto Pisani, giornalista enogastronomico autore del libro “Cucinare in barca”.

A seguire degustazione di vini del territorio promossi da Vite in Riviera, presentati dalla Federazione Italiana Sommelier Savona-Imperia.

Ed inoltre degustazione di innovativi cocktails con i fiori realizzati in collaborazione

con l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”

 

Programma del pomeriggio presso l’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica – Piazza Airaldi e Durante, 7

  • Ore 16.00 La coltivazione dei fiori eduli, trasformazione e conservazione a cura drl Dott. Andrea Copetta, ricercatore Crea Sanremo. L’essicazione dei fiori commestibili per la conservazione a cura della Dott.ssa Elena Cerutti di Terre dei Savoia. I nuovi progetti di trasformazione dei fiori eduli a cura di Marco Ravera di RZERO– Albenga.
  • Ore 17.00 La cuoca selvatica, Eleonora Matarrese esperta forager ed etnobotanica.
  • Alle ore 18.00 Show cooking della chef Nadine Faraut La Ferme – Le Merinos, Utelle (Francia), e Paola Chiolini del Ristorante Balena Bianca di Vallecrosia.
  • Ore 18.30 “I fiori nel dessert” a cura di “Simo la pasticceria che sognavo” del pasticcere Simone Rupil di Alassio.

 

Programma della sera presso la Ex Chiesa Anglicana – Via Adua, 6.

Domenica 10 aprile

Presso l’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica – Piazza Airaldi e Durante, 7.

  • Ore 10.30 I fiori nella cucina del Perù con Roxana Rondan, Presidente Agape – Associazione di Gastronomia Peruviana.
  • Ore 11.00 Fiori commestibili, tra orto e cucina – conosciamo e assaggiamo i fiori a cura di Marco Nigro e Giovanna Mazzoni con i fiori di Hortives di Milano.
  • Ore 12.00 Show cooking e degustazione con lo chef Gianfranco Calidonna di Roma, autore del libro “I fiori nel piatto”.

 

Lunedì 11 aprile

Presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi” – Via Francesco Petrarca, 7.

  • Ore 10.30 Corso di Formazione sulla Cucina con i fiori riservato a chef, operatori del settore e amanti della cucina con i fiori a cura dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza e Crea Sanremo.

Docenti:

Barbara Ruffoni ,dirigente Crea Sanremo,

Andrea Copetta, ricercatore Crea Sanremo,

Claudio Porchia, giornalista  e Presidente Associazione Ristoranti della tavolozza

Corso gratuito, su prenotazione, con rilascio dell’attestato di partecipazione.

Per info e prenotazioni +39 3480954317 – segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Ed inoltre:

 Serre aperte: durante le quattro giornate del Festival sarà possibile visitare le serre e i laboratori del Cersaa di Albenga sita in  Regione Rollo, 98 e del Crea di Sanremo in Via S. Francesco, 58/b a Sanremo  per scoprire da vicino la filiera del fiore edule.

 

Gli Chef che parteciperanno alla kermesse

  • Federico Scardina – Hostaria del Viale di Albenga
  • Rosa D’Agostino – Ristorante Da Gin di Castelbianco
  • Simone Rupil, – “Simo la pasticceria che sognavo” di Alassio
  • Nadine Faraut La Ferme –  Le Merinos – Utelle (Francia)
  • Paola Chiolini – Balena Bianca di Vallecrosia
  • Roxana Rondan – Presidente Agape  (Associazione di Gastronomia Peruviana)
  • Gianfranco Calidonna – chef a domicilio a Roma
  • Cinzia Chiappori – Osteria del tempo stretto di Albenga

 

I relatori

  • Laura Pistelli  – Università di Pisa
  • Sophie Descamps – CREAM di  Nizza – Francia
  • Elena Cerutti  – Terre dei Savoia
  • Marco Ravera – RZERO di  Albenga
  • Eleonora Matarrese esperta forager ed etnobotanica
  • Marco Nigro – Hortives di Milano
  • Giovanna Mazzoni – Hortives  di Milano
  • Barbara Ruffoni – Crea di Sanremo

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Partner scientifici

  • CREA (Centro di Ricerca per l’Orticoltura e il Florovivaismo).
  • CERSAA (Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola).
  • CREAM (Centro Ricerca francese partner del progetto interreg ANTEA e ANTES).

 

Collaborazioni

  • Istituto Alberghiero Alassio.

 

Tutti gli incontri e i corsi saranno ad ingresso libero, ad esclusione della cena di gala con ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti.

 Per partecipare agli incontri e ai corsi è Consigliata la prenotazione:

 

Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti.

 

logo festival cucina coi fiori

Festival Nazionale “Cucina coi Fiori” ad Alassio

locandina festival nazionale mangiare coi fiori alassio 2022

Un nuovo evento destinato a caratterizzare il calendario delle primavere alassine. Dall’8 all’11 aprile la nuova Experience della Città del Muretto con contaminazioni culturali squisitamente liguri: la cucina e i fiori, promuovendo un modo diverso e innovativo di fare gastronomia. In divenire nuovi pacchetti turistici dedicati alle esperienze offerte dalla kermesse uniti alle numerose altre attività che la città sta organizzando per quel particolar periodo con mostre ed eventi sportivi di altissimo livello.

I fiori sono uno dei simboli più cari della primavera, della rinascita e della voglia di vivere. Alassio ha scelto proprio i fiori per una nuova iniziativa che caratterizzerà il lungo fine settimana dall’8 all’11 aprile, il Festival Nazionale “Cucina coi Fiori”: un evento cui la Città del Muretto si sta preparando con grande impegno.

“La manifestazione – spiega il primo cittadino della Città di Alassio, Marco Melgrati – ha infatti come obiettivo di dare un impulso all’offerta esperienziale della Città, con contaminazioni culturali squisitamente liguri: la cucina e i fiori, promuovendo un modo diverso e innovativo di fare gastronomia ad Alassio, oggi praticato da molti chef in particolare del Ponente. Per questo motivo, grazie a questa manifestazione, è stata creata una nuova esperienza firmata Alassio con corsi di formazione dedicati alla cucina con i fiori sia rivolti a semplici appassionati, che ai professionisti del settore, creando così una “Accademia degli chef della cucina con i fiori” di Alassio, in tutte le stagioni e aperta a chef italiani e stranieri. Questo evento andrà dunque a far parte della nuova offerta turistica della Città nell’ambito delle altre proposte allo studio sotto il claim “Alassio Wellbeing Experience””.

​Sarà la Perla della Riviera Ligure ad ospitare, dopo un anno di pausa causata della pandemia, l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli; una quattro giorni ricca di degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore. Un vero e proprio festival nazionale che si propone anche in una dimensione di confronto internazionale grazie alla presenza di chef di altre regioni e nazioni.

“La nuova proposta gastronomica di Alassio – spiegano gli Assessori al Turismo e alle Società Partecipate, Angelo Galtieri, e al Commercio e alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda – ricca di inventiva e gusto, favorita dal clima particolarmente mite del territorio che protegge la coltivazione di gustose erbe aromatiche e deliziosi fiori commestibili, accoglierà numerosi visitatori e turisti e valorizzerà l’aspetto gastronomico dei fiori che verranno intrecciati con gli altri prodotti tipici del territorio, nel settore agro-alimentare, quali l’olio e le olive, i vini locali e le diverse De.Co firmate Alassio Experience”.

Non solo: la quattro giorni sarà occasione che consentirà anche di presentare attività relative a progetti internazionali, che si occupano della filiera com Antes e Biofiori.

“I fiori eduli, usati comunemente in cucina fino al Medioevo e poi caduti in disuso – spiega il direttore artistico della manifestazione, nonché presidente de “I Ristoranti della Tavolozza”, Claudio Porchia – oggi stanno conoscendo una nuova stagione, molte aziende floricole infatti stanno trasformando le coltivazioni in produzioni biologiche per rivolgerle al settore alimentare. La cucina con i fiori, utilizzati come ingrediente principale della preparazione e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto, è in continua crescita e attrae sempre nuovi appassionati e non solo fra i professionisti della ristorazione”.

Il Festival della Cucina con i fiori è dunque un progetto ideato dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza, (http://www.ristorantidellatavolozza.it/) che il Comune di Alassio, in seno al progetto Experience, con le società partecipate La Marina di Alassio SpA e Gesco Srl, hanno deciso di organizzare quale evento ricorrente di primavera.

“La prospettiva della ripetibilità dell’evento, spiega Luca Caputo, Destination Manager della Città – ci permette di realizzare in collaborazione con ristoranti e hotel appositi pacchetti turistici dedicati alle esperienze offerte dalla kermesse uniti alle numerose altre attività che la città sta organizzando per quel particolar periodo. Mostre ed eventi sportivi di altissimo livello, non ci sarà sicuramente da annoiarsi”.

E il Festival si articolerà anche in diverse location, dall’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, all’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica della Città di Alassio, ma anche presso la Marina di Alassio dove si terranno anche gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori con passeggiate che partiranno dai sentieri fino ad arrivare al mare.

“Ci sarà un testimonial, un personaggio di primo piano, riconosciuto a livello nazionale e internazionale – assicurano dall’organizzazione – insieme a numerosi altri nomi di rilievo del settore, e a media partner come Rai3 Liguria che ci seguirà con il suo TGtinerante, insieme alle testate on line MoreNews dell’Editore Enrico Anghilante. Infine, in onore della Kermesse, nella serata di sabato 9 aprile, verrà organizzata a cura dell’editore MoreNews, in collaborazione con l’Associazione Ristoranti della Tavolozza e l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, una originale cena di gala con storytelling “Mangiare i fiori” presso la Ex Chiesa Anglicana con chef internazionali e del territorio.

Il calendario completo, in via di definizione, sarà diffuso appena disponibile.

Partner scientifici: CREA (Centro di Ricerca per l’Orticoltura e il Florovivaismo); CERSAA (Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola); CREAM (Centro Ricerca francese partner del progetto interreg ANTEA e ANTES).

Collaborazioni: Istituto Alberghiero Alassio.

Sponsor tecnici ed economici: Ravera Bio di Albenga (SV) ed altre aziende del settore anche di altre regioni, Hotellerie della Città, Cantine del territorio, Cantine italiane, Aziende produttrici di olio, Aziende settore coltivazione

Tutti gli incontri e i corsi saranno ad ingresso libero, ad esclusione della cena di gala, organizzata privatamente, con ingresso a pagamento e fino ad esaurimento posti. Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti.

Villa Nobel a Sanremo

‘A Tavola tra Cultura e Storia’, martedì 22 marzo a Villa Nobel

Sanremo: ‘A Tavola tra Cultura e Storia’, martedì 22 marzo a Villa Nobel

Come tradizione, durante la manifestazione verrà presentata la Guida 2022 dei Ristoranti della Tavolozza.

Il 22 marzo prossimo, nella splendida cornice di Villa Nobel a Sanremo, si svolgerà la 18a edizione di ‘A Tavola tra Cultura e Storia’, organizzata dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza e dal gruppo editoriale Morenews. L’appuntamento annuale, dedicato alla figura di Claudia Ferraresi, avrà come ospiti:

Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e esperta di galateo, che svolgerà una relazione omaggio a Pellegrino Artusi, conosciuto in tutto il mondo come “padre della cucina italiana” e primo codificatore della cucina regionale con il suo “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.

Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista e conduttore televisivo italiano che parlerà del tema: “Il futuro della ristorazione? La cucina della nonna! Il ristorante? un grande palcoscenico!”

Giovanni Berrino, Assessore al Lavoro, Trasporti e Turismo Regione Liguria, che consegnerà i riconoscimenti “Custodi del Territorio 2022” dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza.

Come tradizione, durante la manifestazione verrà presentata la Guida 2022 dei Ristoranti della Tavolozza. 

 

 

Tavolozza 2022

Programma

– Ore 16.00 visita guidata di Villa Nobel
– Ore 17.00 introduzione a cura di Claudio Porchia, presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza.
– “Artusi: il padre della cucina italiana” a cura di Barbara Ronchi della Rocca
– “Il futuro della ristorazione? La cucina della nonna! Il ristorante? un grande palcoscenico!” a cura di Bruno Gambarotta
– Presentazione Guida 2022 dei Ristoranti della Tavolozza
– Consegna riconoscimenti “Custodi del Territorio”

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere con possibilità di prenotare via mail segreteria@ristorantidellatavolozza.it. Per la visita a Villa Nobel è necessario prenotarsi entro domenica 20 marzo tramite mail indirizzata a segreteria@ristorantidellatavolozza.it. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle normative anti-covid vigenti.